Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Palazzo di Città
- CAP:
- 10059
- Latitudine:
- 45.1353584
- Longitudine:
- 7.046434
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete androne Palazzo Municipale
- Data di collocazione:
- 3 Giugno 1984
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo con supporti quadrati in bronzo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- I fratelli Vallero, Gustavo, nato nel 1887, e Valerio, nato nel 1893, erano figli di Bernardo Vallero, pretore di Susa, e di Maria Blais. "Il primogenito entrò in magistratura, come il padre, e durante la Grande Guerra fu arruolato come ufficiale di complemento. Il fratello Valerio invece intraprese la carriera militare e nel 1914 con il grado di sottotenente degli alpini fu assegnato al battaglione Susa. Poche settimane dopo l’inizio della guerra il battaglione Susa, assieme al battaglione Exilles fu destinato alla conquista del Monte Nero e in quella circostanza perse la vita Valerio Vallero, che fu decorato con una medaglia d’argento, dopo che ne aveva già ricevuta una la settimana precedente per un rischiosa e vittoriosa azione. Il fratello maggiore Gustavo, in servizio in un reggimento di milizia territoriale, perse invece la vita poco più di un anno dopo, sul Carso, dopo la conquista di Gorizia da parte italiana. Anche lui ebbe il riconoscimento di una medaglia d’argento per il suo valoroso comportamento. Le medaglie, per chi non avesse mai viste e volesse vederle sono a Palazzo Buttis, in Municipio, nella sala del sindaco."
Fonte: articolo "Il generale Blais organizza a Susa la posta di una targa a ricordo dei fratelli Vallero, medaglie d’argento della Prima Guerra Mondiale" su L'Agenda News.
L'articolo di cui sopra fa riferimento, in realtà, alla posa di una ulteriore lastra, collocata in via Vallero, a Susa, sulla facciata della casa natale dei due fratelli, che viene censita su Pietre della Memoria contestualmente alla presente, alla scheda Lastra sulla casa natale dei fratelli Vallero – Susa (TO).
Per quanto riguarda le motivazioni delle due medaglie d'argento a Valerio Vallero, si faccia riferimento anche alla voce Valerio Vallero su Wikipedia:
«Comandante di una pattuglia esploratori incaricata di occupare una posizione, adempiva con perizia e mirabile audacia la missione affidatagli, sfidando l'intenso fuoco nemico e superando le grandissime difficoltà del terreno»
— Monte Nero, 5 giugno 1915
«Mentre, col massimo slancio, sotto il grandinare dei proiettili e delle bombe nemiche ed attraverso terreno minato, portava due plotoni all'assalto di una trincea avversaria, fortemente occupata e difesa, cadeva mortalmente ferito»
— Monte Nero, 16 giugno 1915
In merito alla M.A.V.M. al fratello Gustavo Vallero, non è stato possibile reperire documentazione. Dal diario della Brigata Lombardia risulta nell'elenco dei Caduti del 74^ Reggimento in data 15 settembre 1916, con il grado di sottotenente, durante la battaglia del Nad Logem. Dopo la conquista di Gorizia avvenuta l’8 agosto 1916, il Nad Logem, modesta collina alta 212 mt a est di Gorizia sulla sponda sinistra del Vipacco, fu teatro di violentissimi combattimenti tra i corpi d’armata italiani VIII e XI e gli austroungarici della Isonzo Armèe, dal 10 agosto 1916 al 12 ottobre 1916.
Contenuti
- Iscrizioni:
- L'ASSOCIAZIONE DEL FANTE
E ASSOCIAZIONE ALPINI
SEZIONE DI SUSA
IN MEMORIA DELLE M.A. FRATELLI
S.TEN. GUSTAVO E VALERIO
VALLERO
CADUTI PER LA PATRIA
NELLA GUERRA 1915 - 1918
SUSA 3 - 6 - 1984
- Simboli:
- Non sono presenti simboli.
Altro
- Osservazioni personali:
- Si ringrazia vivamente il Sindaco di Susa, Rag. Pier Giuseppe Genovese, per la cortese e disponibile accoglienza, grazie alla quale è stato possibile fotografare le due medaglie d'argento a Valerio Vallero, e le rispettive motivazioni, conservate appunto nella Sala del Sindaco, come descritto nell'articolo citato.