38800 - Lastra Bollettino di Guerra n. 1268 – 24° Re. Ma. – Merano

Lastra commemorativa di forma rettangolare decorata da fregio con corona regia tra un ramo di quercia e uno di alloro, riportante il “Bollettino di guerra n. 1268” del Regio Esercito Italiano della guerra contro l’Austria-Ungheria a firma di Armando Diaz.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Caserma Cesare Battisti
Indirizzo:
Via Caserme, 8
CAP:
39012
Latitudine:
46.660148
Longitudine:
11.159195

Informazioni

Luogo di collocazione:
Caserma Cesare Battisti, palazzina Comando, piano terra
Data di collocazione:
non nota
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Lapide in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Ministero della Difesa
Notizie e contestualizzazione storica:
non noti

Contenuti

Iscrizioni:
R. ESERCITO ITALIANO COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N° 1268 4 NOVEMBRE 1918 ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE , SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE SUPREMO
L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE
INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE
51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE , 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED 1 REGGIMENTO
AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO- UNGARICHE, È VINTA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SUL TRENTO DEL XXIX CORPO D'ARMATA, DELLA 1 ARMATA
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE
TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI, E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELL' VIII, DELLA X ARMATA E DELLE
DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA
RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME
DI MATERIALI DI OGNI SORTA E PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI; HA LASCIATO
FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON
MENO DI CINQUANTA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E
SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
ARMANDO DIAZ
Simboli:
Corona regia; quercia; alloro.

Altro

Osservazioni personali:
La lapide è stata censita dal Tenente Colonnello Maurizio Pulimeno con l'aiuto del Caporale Maggiore Scelto Daniele Viola.

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