96070 - Lastra C.L.N – Modena

Si tratta di una piccola lastra in memoria del luogo di riunione clandestina del C.L.N. a Modena, dal settembre 1944 all’aprile 1945.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Largo Sant'Eufemia
CAP:
41122
Latitudine:
44.6469155
Longitudine:
10.924007399999937

Informazioni

Luogo di collocazione:
Atrio d'ingresso dell'edificio sede degli storici laboratori di Chimica, dell'Università degli Studi di Modena.
Data di collocazione:
Non nota
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra di marmo incisa con iscrizione dedicatoria fissata al muro interno dell'atrio di ingresso.
Stato di conservazione:
Insufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
Notizie e contestualizzazione storica:
Il CLN nacque come organizzazione sia politica che militare su impulso dei principali partiti e movimenti antifascisti a Roma all’indomani dell’8 settembre 1943, e a cascata a livello regionale, provinciale e comunale, allo scopo di opporsi al fascismo e all’occupazione tedesca in Italia e per coordinare e guidare la Resistenza.
Di fronte al vuoto lasciato dalla rottura politica e istituzionale dell’8 settembre, quando si palesò la crisi di legittimità del potere costituito e la necessità della lotta armata per conquistare la libertà, i partiti antifascisti si costituirono in Comitato di Liberazione Nazionale per richiamare gli italiani alla Resistenza e per riscattare il Paese dall’onta del fascismo e liberarlo dall’invasore tedesco.
Già uno dei primi appelli lanciati dal Comitato di Liberazione dell’Italia settentrionale chiedeva infatti agli italiani di unirsi al “grido dei nostri padri: Fuori i tedeschi”.
Nell’Università di Modena, nelle stanze dell’Istituto di chimica generale in Largo Sant'Eufemia, si riuniva clandestinamente il Comitato di Liberazione Nazionale della provincia di Modena.
Il Clnp era presieduto dal cattolico Alessandro Coppi, e raccoglieva esponenti del Partito comunista, del Partito socialista di unità proletaria, del Partito d'azione e del Partito della Democrazia cristiana.
Sempre qui si riuniva, dal marzo 1945, il Comando militare provinciale della Resistenza. Comandante provinciale fu nominato il generale Marco Guidelli (nome di battaglia Max), proveniente da una nobile famiglia modenese.
Fonte:
http://resistenzamappe.it/modena-mo_fascismo-sede_clandestina_clnp.all

Contenuti

Iscrizioni:
DAL SETTEMBRE 1944 AL 22 APRILE 1945
EBBE SEDE IN QUESTO ISTITUTO
IL
COMITATO LIBERAZIONE NAZIONALE
E DAL FEBBRAIO 1945 ALL’INSURREZIONE
IL
COMANDO DI ZONA DELLE FORZE PARTIGIANE
RICORDINO I GIOVANI
ANCORA E SEMPRE
L’INSEGNAMENTO CARDUCCIANO CHE
“SCIENZA E’ LIBERTA’”
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Fu rimossa e ricollocata dopo lavori di restauro dell'edificio .

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