43371 - Lastra a Pompilio Fastiggi – Sant’Angelo in Vado (PU)

La lastra è appesa alla facciata principale di un palazzo che si affaccia sulla piazza centrale di Sant’Angelo in Vado (PU), di fronte alla residenza comunale. Ricorda Pompilio Fastiggi, partigiano combattente, ucciso dai fascisti il 1° febbraio 1944.

NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dall’Istituto Tecnico Archimede nell’ambito del concorso “Esploratori della Memoria” a.s. 2015-2016.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Umberto I
CAP:
61048
Latitudine:
43.664663
Longitudine:
12.412655

Informazioni

Luogo di collocazione:
Facciata di un palazzo
Data di collocazione:
21/05/1950
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
La lastra è in marmo, sorretta da ganci in ferro.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione comunale di Sant'Angelo in Vado
Notizie e contestualizzazione storica:
Promotore dell'iniziativa: A.N.P.I, sez. di Villa Fastiggi.
autore epigrafe: Carrara Roberto

Nato a Pesaro il 6 agosto 1911, ucciso dai fascisti a Sant'Angelo in Vado (Pesaro) il 1° febbraio 1944, fu operaio fonditore e ricevette la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla memoria.
Militante del Partito comunista, Fastiggi fu arrestato nel 1937 per la sua attività antifascista. Deferito al Tribunale speciale fu condannato a 14 anni di reclusione. Ne scontò sette e, alla caduta del regime, lasciò il carcere di Civitavecchia e ritornò a Pesaro per dirigervi la locale Federazione comunista. Dopo l'8 settembre 1943 prese parte alla Guerra di liberazione e fu attivissimo organizzatore delle formazioni gappiste e ispettore delle Brigate partigiane "Garibaldi". Il 2 febbraio del 1944 Pompilio Fastiggi si trovava in missione presso le formazioni partigiane dell'Alto Metauro. Catturato dai fascisti fu tradotto nella caserma di Sant'Angelo e lì ucciso a colpi di pistola.
Istituto Tecnico Archimede: La lapide è stata dedicata a Pompilio Fastiggi dall’ANPI di Pesaro, sezione di Villa Fastiggi (località, chiamata precedentemente S. Pietro in Calibano, che da lui prese il nome dopo la guerra per volontà dell’Amministrazione Comunale di Pesaro). E’ autore della stessa Robeto Carrara (S. Cuppini, G. De Marzi, P. Desideri, La memoria storica tra parola e immagine, Urbino, 1995, p. 179).

Contenuti

Iscrizioni:
CADDE L'1-2-1944 QUI ASSASSINATO DAL PIOMBO FASCISTA / IL MARTIRE DELLA LIBERTA' / POMPILIO FASTIGGI / ORGANIZZATORE E CAPO DEI PRIMI NUCLEI DELLA RESISTENZA / TEMPRA LUMINOSA DI ANTIFASCISTA / FORGIATOSI NEL LUNGO CARCERE DEI SUOI CARNEFICI / ESEMPIO GLORIOSO DI SACRIFICIO E DI EROISMO / I PARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI PESARO / POSERO QUESTA PIETRA PER ESALTARNE LA SUA VITA / SPESA PER IL BENE DEL POPOLO, PER SPRONARE GLI UOMINI ALLA LOTTA / PER IL TRIONFO DELLA CAUSA PER LA QUALE EGLI E' STOICAMENTE CADUTO / 21 MAGGIO 1950
Simboli:
Sull'angolo superiore a sinistra è il Tricolore.

Altro

Osservazioni personali:
La lastra è posta piuttosto in alto e difficilmente si riesce a leggerne il contenuto.
NOTA STAFF PIETRE: la lastra è stata censita anche dall'Istituto Tecnico Archimede nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2015-2016.

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