237779 - Lastra con il Bollettino della Vittoria – Treviso

Lastra che riporta il testo del telegramma del Comando Supremo, firmato dal generale Armando Diaz, che annuncia la sconfitta dell’esercito austroungarico alla fine della prima guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza dei Signori
CAP:
31100
Latitudine:
45.665634799271
Longitudine:
12.245864812468

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla facciata esterna di una delle colonne del porticato di Palazzo dei Trecento.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo chiaro venato con iscrizione incisa e verniciata.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Treviso
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
BOLLETTINO DELLA VITTORIA
4 NOVEMBRE 1918 ORE 12 COMANDO SUPREMO

LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI
S.M. IL RE DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO
E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE
ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE,
2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO CONTRO
63 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL 29° CORPO DELLA
1° ARMATA SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL
TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA E AD
ORIENTE DA QUELLE DELLA 1° 6° E 4° HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12°, DELL'8° E
DELLA 10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIU'
INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE
ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3° ARMATA ANELANTE DI RITORNARE
SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI
AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE
GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA
E NELL'INSEGUIMENTO: HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE
DI OGNI SORTA E PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI;
HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON
INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5.000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO
RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO
DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA
DIAZ

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Simboli:
Informazione non reperita

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Informazione non reperita

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