Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Roma, 15
- CAP:
- 41121
- Latitudine:
- 44.649106
- Longitudine:
- 10.928711
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- cortile interno in direzione via 3 Febbraio
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo bianco
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Accademia Militare
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Bollettino della vittoria 1915-1918.
Contenuti
- Iscrizioni:
- BOLLETTINO DELLA VITTORIA
IV NOVEMBRE MCMXVIII ORE 13
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO
L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE DUCE SUPREMO L'ESERCITO ITALIA-
NO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI INIZIO' IL 24 MAGGIO 1915
E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTER-
ROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, E' VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGACCGGIATA IL 24 DELLO SCOR-
SO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51° DIVISIONI ITA-
LIANE 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI UNA CZECO-SLOVACCA ED UN REG-
GIMENTO AMERICANO CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO UNGHARICHE, E' FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA
SU TRENTO SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE
DEL TRENTINO TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA SETTIMA
ARMATA ED AD ORIENTE DA QUELLE DELLA PRIMA, SESTA E QUARTA, A DE-
TERMINATO LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA.
DAL BRENTA AL TORRE, L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA DODICESI-
MA, DELL'OTTAVA DELLA DECIMA ARMATA E DELE DIVISIONI DI CAVALLERIA,
RICACCIA SEMPRE PIU' INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE
ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA TERZA ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE
SULLE POSIZIONI DA ESSA GIA' VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO E' ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE
GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA
PERDUTE QUANTITA' INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGLI SORTA E PRESSOCHE PER INTE-
RO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA
300000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIU' POTENTI ESERCITI DEL MONDO RI-
SALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCE-
SO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
GENERALE DIAZ
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita