97764 - Lastra del Bollettino della Vittoria – Nucleo Polizia Tributaria G.d.F. – Catanzaro

Lastra commemorativa di forma rettangolare con angoli rilevati recante il Bollettino della Vittoria nella prima guerra mondiale, realizzata dall’Opera Nazionale Orfani Contadini morti in guerra.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Marconi, 1
CAP:
88100
Latitudine:
38.90297
Longitudine:
16.595365

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete interna caserma, adiacenze ingresso
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in bronzo
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Provveditorato alle Opere Pubbliche
Notizie e contestualizzazione storica:
Durante la prima guerra mondiale, l'Austria-Ungheria decise di sferrare un grande attacco per piegare definitivamente l'esercito italiano. L'esercito imperiale austriaco avanzò, ma la resistenza delle Forze armate del Regno d'Italia costrinse gli Austro-Ungarici a ripiegare. L'imperial-regio esercito si disgregò rapidamente e gli italiani poterono tranquillamente sfondare le linee nemiche.

Contenuti

Iscrizioni:
L'ITALIA E' COMPIUTA.
BOLLETTINO DI GUERRA DEL 4 NOVEMBRE 1918.
DAL QUARTIER GENERALE.
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA
GUIDA DI S. M. IL RE - DUCE SUPREMO - L'ESERCITO ITALIANO INFE-
RIORE PER NUMERO E MEZZI INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON
FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININ-
TERROTTA E ASPRISSIMA, PER 41 MESI, È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24
DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDE-
VANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, 3 BRITANNICHE,
2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA E 1 REGGIMENTO AME-
RICANO, CONTRO 73 DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE È
FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO
D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA AL-
LE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE A OCCIDENTE DAL-
LE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DEL-
LA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DEL
FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO
DELLA XII, DELL'VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI
CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUG-
GENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVAN-
ZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA,
ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLO-
RIOSAMENTE CONQUISTATE E CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ES-
SO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA
DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO, HA PER-
DUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTE E
PRESSOCHÈ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI ED I DEPOSITI, HA
LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA
PRIGIONIERI CON INTIERI STATI MAGIORI E NON MENO DI
CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ
POTENTI ESERCITI DEL MODO RISALGONO IN DISORDINE E SEN-
ZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA
SICUREZZA.
DIAZ.

OPERA NAZIONALE
ORFANI CONTADINI
MORTI IN GUERRA
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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