Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale Druso, 110
- CAP:
- 39100
- Latitudine:
- 46.494832
- Longitudine:
- 11.32139
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete interna lato sinistro, Androne casermetta est
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra marmorea con lettere incise
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Reparto Comando e Supporti Tattici "Tridentina"- Bolzano
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- COMANDO SUPREMO
4 NOV. 1918
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI
S.M. IL RE-DUCE SUPREMO-L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER
NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER QUARANTUNO MESI,
È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OT-
TOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNO DIVISIONI ITALIANE,
TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CZECO-SLOVACCA ED UN REGGIMENTO
AMERICANO, CONTRO SESSANTATRE DIVISIONI AUSTRO-UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA SU TRENTO DEL 29 CORPO D'ARMATA, DELLA I^ ARMATA SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL
TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7^ ARMATA E
AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I^, 6^ E 4^ HA DETERMINATO IERI LO SFACELO
TOTALE DEL FRONTE AVVERSARIO. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12^, DELL' 8^, DELLA 10^ ARMATA E DELLE DIVISIONI DI
CAVALLERIA RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA 3^ ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI
DA ESSA GIÀ GLORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA SUBITO PERDITE
GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI DI LOTTA E NEL
L'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE D'OGNI
SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI; HA
LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI
CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO
RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO
DISCESO CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
GENERALE DIAZ
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita