Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazzale Raffaele Martelli, 8
- CAP:
- 60121
- Latitudine:
- 43.620110710788566
- Longitudine:
- 13.517327674868739
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Atrio dell'ex Caserma Villarey, attuale Facoltà di Economia "Giorgio Fuà" dell'Università Politecnica delle Marche.
- Data di collocazione:
- 30/11/2016
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastra in marmo con iscrizione incisa
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Università Politecnica delle Marche
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La lastra è stata sapientemente collocata sulla parete di sinistra rispetto a chi entra, a lato del Monumento bronzeo al fante realizzato dallo "scultore-soldato" Vittorio Morelli e sotto la grande lastra in marmo in memoria e a onore del fante del 93esimo Reggimento, a instaurare un dialogo con le "pietre della memoria" già presenti.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Agli Studenti dell'Università Politecnica delle Marche
Un secolo fa giovani come voi furono costretti ad andare in guerra.
Grazie a quel sacrificio oggi possiamo vivere liberamente, studiare e conoscere.
Sappiate difendere questa libertà e impegnatevi sempre
al fine di far crescere in prosperità e pace la nostra società.
30 novembre 2016 Il rettore Sauro Longhi
- Simboli:
- Stemma ufficiale dell'Università Politecnica delle Marche (due pavoni speculari a coda abbassata appoggiati all'albero della conoscenza) sull'angolo superiore destro.
Altro
- Osservazioni personali:
- La commemorazione del centenario della Grande Guerra ha offerto l'occasione per legare il passato al presente, la generazione dei nostri bisnonni alla nostra, affinché possiamo ricordare che essi lottarono per la libertà anche per noi e che furono costretti alla guerra per garantire a noi la pace. L'atrio della facoltà di Economia si presenta come un vero e proprio scrigno di memorie, ospitando sul lato destro una lastra con Bollettino della vittoria del generale Armando Diaz, un campione di pietra d'Istria e la lapide commemorativa dell'esodo giuliano dalmata.