185115 - Lastra in memoria di Dedé Egidio a Barma – Isola del Cantone

Questa lastra commemorativa si trova sulla parete di una casa privata; è in marmo, vicino ad essa è collocato un portafiori in marmo bianco ed è dedicata a Dedé Egidio, un giovane partigiano ucciso in quel luogo.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
località Barma
Indirizzo:
CAP:
16017
Latitudine:
44.622252468412
Longitudine:
8.9932698152143

Informazioni

Luogo di collocazione:
facciata di un'abitazione privata
Data di collocazione:
aprile 1955
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
la targa e il portafiori sono in marmo bianco
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
ANPI GENOVA
Notizie e contestualizzazione storica:
Il 16 gennaio 1945 il partigiano Egidio, the Jon, era stato ferito durante una missione che era però costata la vita al suo caro amico Ferrara; egli faceva parte della brigata Oreste, distaccamento "Villa" ed era originario di Ronco Scrivia.
Nonostante non si fosse ancora ripreso del tutto, il 18 marzo 1945 volle insistentemente partecipare ad una nuova missione, una decina di partigiani in tutto più un tedesco-partigiano malato di cuore.
Erano partiti da Mongiardino la mattina molto presto ed erano arrivati a Minceto, sulle alture di Ronco, verso le otto.
Qui per poter attaccare in sicurezza un autocarro tedesco avevano deciso di dividersi in tre gruppi. I tedeschi avevano risposto debolmente all'attacco, ma le pattuglie fasciste li avevano tenuti impegnati per un'ora e mezza in un duro scontro a fuoco.
Per fortuna erano riusciti a danneggiare seriamente il camion e a fare anche due prigionieri. Ma appena si erano allontanati dagli spari fascisti, il partigiano tedesco era collassato e quattro erano scesi in picchiata per bombardare il camion.
Alla luce dei nuovi fatti, i partigiani decisero che tre di loro si sarebbero fermati con il tedesco partigiano e gli altri, tra cui John, sarebbero rientrati con due prigionieri passando per il castello della pietra e non da Parma dove sicuramente si erano appostate delle camicie nere ad aspettarli.
Il tedesco partigiano si riprese e così potero tutti e quattro tornare a Minceto dove vennero rifocillati dagli abitanti.
Sorte diversa toccò a John: invece di lasciar morire uno dei due prigionieri, un giovane tedesco ferito, vendicando così la morte del caro amico Ferrara, Dedè aveva deciso di andare a chiedere aiuto agli abitanti di bar Mac che in più di un'occasione gli avevano offerto cibo e medicamenti. Ma questo suo gesto altruista gli costò la vita. Le camice nere infatti si erano nascoste dentro le case di Barma e li stavano aspettando. Non appena John bussò ad una di queste porte, i fascisti gli aprirono e lo uccisero brutalmente. Dopo aver sequestrato un carretto agli abitanti di Barma, vi avevano caricato sopra il corpo del povero Dedè e, senza nemmeno ripulirlo, lo avevano portato ad isola del cantone dove fu umiliato dalle camicie nere che sputarono sul suo corpo.

Contenuti

Iscrizioni:
A 21 ANNI DEDÈ EGIDIO (JOHN) PARTIGIANO DELLA BRIGATA GARIBALDINA "ORESTE" IL 18-3-45 QUI MEDAGLIA D'ARGENTO PER SOCCORRERE UN NEMICO FERITO CADE COLPITO VERAMENTE DA TRADITORI FASCISTI. IL POPOLO DELLA VALLE SCRIVIA ADDITA QUESTO SUO FIGLIO IL CUI ALTRUISMO EROICO E LUMINOSO SINTESI DELLA RESISTENZA
A.N.P.I. VALLE SCRIVIA APRILE 1955
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