3393 - Lastra sulla deportazione degli ebrei ravennati

Lastra che commemora la sorte tragica che subirono gli ebrei ravennati, perseguitati a causa delle leggi razziali, incarcerati e deportati nel campo di sterminio di Auschwitz, dove persero la vita (ad eccezione dell’unico che fece ritorno, ma in fin di vita).

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Ravenna
Indirizzo:
Piazza Carlo Luigi Farini
CAP:
48121
Latitudine:
44.419117726253965
Longitudine:
12.207902669906616

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sulla parete a sinistra nel corridoio di accesso al primo binario della stazione di Ravenna.
Data di collocazione:
27/01/2007
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Lastra in marmo bianco scritte colorate con vernice nera. Sei puntali di bronzo fissano la struttura alla parete, tre nel lato superiore e tre in quello inferiore.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ravenna
Notizie e contestualizzazione storica:
Anche in Romagna i cittadini di origine ebraica hanno subito la persecuzione a causa delle leggi razziali. A decine furono imprigionati e dal carcere di Ravenna trasferiti a Milano, dove li aspettò il viaggio senza ritorno verso il campo di sterminio di Auschwitz.

Contenuti

Iscrizioni:
RAVENNA RENDE OMAGGIO ALLA MEMORIA DI 31 EBREI
VITTIME DELL’ODIO RAZZIALE E DELLE LEGGI FASCISTE

HILDE FANNY ABRAHAM ANNI 38
ELSA BIDUSSA, ANNI 41 CON LE FIGLIE VERA PINTO, ANNI 24 E WANDA PINTO, ANNI 16
IDA CAFFAZ, ANNI 62
EMMA DEL VECCHIO, ANNI 63
AMALIA FLEISCHER, ANNI 58
LUCIA FORTI, ANNI 64
CON LE SORELLE ELDA, ANNI 62, LINA, ANNI 60 ED ANNA, ANNI 58
SABINE HAAS, ANNI 58
MATILDE HAKIM, ANNI 46
CON I FIGLI NINO MATATIA, ANNI 19 E CAMELIA MATATIA, ANNI 17
DIANA JACCHIA, ANNI 62 CON LA SORELLA DINA, ANNI 59
SIMEONE KRZENTOWSKY, ANNI 55
CON IL FRATELLO SALOMONE, ANNI 54 E LA COGNATA SALLY, ANNI 49
ANGELO PIAZZA, ANNI 69
CON LA MOGLIE MARGHERITA ASCOLI, ANNI 61 E LA FIGLIA MARIA LUISA, ANNI 34
UMBERTO SANGUINETTI, ANNI 53
GERSCH TALMATZKY, ANNI 51
CON LA MOGLIE HETEL KATZ, ANNI 53 ED I FIGLI REGINA, ANNI 29 E VALERIO, ANNI 24
SIEGFRID WOHLGEMUTH, ANNI 55
ELSA ZAMORANI, ANNI 60 CON IL FIGLIO GINO GUGLIELMI, ANNI 32

FURONO RASTRELLATI IN VARIE LOCALITA’ DELLA ROMAGNA TRA IL DICEMBRE DEL 1943 ED IL GENNAIO DEL 1944 E CARCERATI A RAVENNA.
LA NOTTE DEL 25 GENNAIO DEL 1944 FURONO SPINTI IN CATENE
IN QUESTA STAZIONE FERROVIARIA E TRASFERITI NEL CARCERE DI SAN VITTORE. FURONO DEPORTATI DA MILANO AD AUSCHWITZ IL 30 GENNAIO 1944.
TORNO’ UNO SOLO DI LORO, MORENTE.

PER NON DIMENTICARE

RAVENNA 25 GENNAIO 2007
Simboli:
In alto a sinistra: stemma monocromatico marrone-rossastro del Comune di Ravenna, con i due leoni controrampanti affrontati ad un albero di pino sradicato.
In alto a destra: stemma monocromatico marrone-rossastro della Provincia di Ravenna, scudo con l’aquila dalle ali spiegate, sormontata da una corona con foglie di quercia e di alloro.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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