Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Palazzo di Città, 39
- CAP:
- 10059
- Latitudine:
- 45.135356191984
- Longitudine:
- 7.0465037226677
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parete androne Palazzo Municipale
- Data di collocazione:
- 20 agosto 1961 / 20 agosto 1994
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Lastre e supporti in marmo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- La conca delle Grange Sevine si estende nei pressi del Colle della Croce di Ferro (2.546 m), valico delle Alpi Graie che collega la Valle di Susa con la Valle di Viù, oggi amministrativamente al confine tra i territori comunali di Bussoleno e di Usseglio.
Poco lontano dal colle, nell'estate del 1944 la caserma della ex G.A.F. (Guardia alla Frontiera) era una delle basi della "IV Divisione Stellina Duccio Galimberti", formazione di Giustizia e Libertà al comando di Giulio Bolaffi, ossia "Aldo Laghi".
Il 26 agosto del '44 vi erano alloggiati circa 80 partigiani, con discreto armamento: tre mitragliatrici pesanti e un mortaio. Al mattino, dalle staffette giunse la notizia che due compagnie di SS italiane, comandate da ufficiali tedeschi, stavano risalendo il colle da Susa per sorprendere alle spalle le formazioni partigiane della Valle di Viù, senza evidentemente essere informati della presenza dei partigiani della "Stellina" sul versante della Valle di Susa.
Giulio Bolaffi dispose i suoi uomini in attesa, in corrispondenza delle Grange Sevine, luogo favorevole ad un attacco. Nel primo pomeriggio infatti i partigiani colsero di sorpresa le SS, dando inizio ad un lungo scambio di colpi che durò circa sette ore. Alle ore 18 si aggiunsero due squadre di Garibaldini della 42^ Divisione, una delle quali di partigiani russi, per altri 30 uomini circa.
Verso sera, dopo le 20, i partigiani ottennero la resa dei nazifascisti, a seguito di una lunga trattativa, contando sull'impressione di superiorità numerica che erano riusciti a mostrare, pur essendo vero il contrario.
La battaglia delle Grange Sevine è uno degli episodi più significativi della guerra di Liberazione in Val di Susa, ed ancora oggi il nome della "Stellina" è ricordato in vari modi, in particolare dalla manifestazione sportiva "Memorial Stellina", corsa podistica in montagna, che dal 1988 si corre proprio nei luoghi della battaglia e fortemente voluta da Alberto Bolaffi, figlio di Giulio.
Fonti:
- Laboratorio Alte Valli, GRANGE SEVINE, 26 AGOSTO 1944. I PARTIGIANI ACCERCHIANO I NAZIFASCISTI E NE OTTENGONO LA RESA
- M.E.Borgis, "La Resistenza nella Valle di Susa", Edizioni del Graffio, A.N.P.I. Bussoleno-Foresto-Chianocco
Contenuti
- Iscrizioni:
- Lastra di sinistra (1961):
C.V.L.
FORMAZIONE "STELLINA"
IV^ DIVISIONE ALPINA
GIUSTIZIA E LIBERTA'
- DUCCIO - GALIMBERTI -
BATTAGLIA DELLE GRANGE SEVINE
NELLE PRIME ORE DEL MATTINO DEL 26 AGOSTO 1944
230 "SS" COSTITUENTI LA 1 E 2 COMPAGNIA Z.B.V.
SONO PARTITE DA SUSA PER ATTACCARE I PARTIGIANI
ALPINI AL COLLE DELLA CROCE DI FERRO M.2533 E
CONGIUNGERSI A MALCIAUSSIA CON LE DUE COMPAGNIE
RASTRELLANTI LA VALLE DI VIU' CHE AVEVANO GIA'
SUPERATO LEMIE.
DUE PLOTONI ALPINI DELLA 36 COMPAGNIA "GIULIO FAVRO"
SCESI DALLE LORO POSTAZIONI, HANNO ATTACATO
ALLE 14 LE DUE COMPAGNIE, NEI PRATI DELLE SEVINE
E HANNO PORTATO A COMPIMENTO, CON L'INTERVENTO
SUCCESSIVO DI UNA SQUADRA MITRAGLIERI DEL
DISTACCAMENTO "ALESSIO SILVESTRO" DELLA 34 COMPAGNIA
"TULLIO SIBILLE" UNA RIUSCITA MANOVRA DI ACCERCHIAMENTO.
ALLE 18 ENTRA IN AZIONE UNA SQUADRA DELLA 42
BRIGATA GARIBALDI E ALLE 21, DOPO SETTE ORE
DI ACCANITA LOTTA, ALDO LAGHI - GIULIO BOLAFFI -
COMANDANTE LA IV DIVISIONE ALPINA "GL"
INTIMA LA RESA CHE VIENE ACCETTATA.
BILANCIO DELLA BATTAGLIA
160 PRIGIONERI
2 MITRAGLIATRICI
40 ARMI AUTOMATICHE
150 MOSCHETTI
SUSA, 20 AGOSTO 1961
Lastra di destra (1994):
CINQUANTENARIO DELLA BATTAGLIA
DELLE GRANGE SEVINE
FIGLI DEI SACRIFICI DI COLORO CHE HANNO
LOTTATO PER LA LIBERTA'
RICONOSCENTI RICORDIAMO NEL 50° ANNIVERSARIO
I PARTIGIANI DELLA 'STELLINA'
E IL LORO COMANDANTE 'ALDO LAGHI'
SUSA, 20 AGOSTO 1994
- Simboli:
- Non sono presenti simboli
Altro
- Osservazioni personali:
- Nota: la porta che si vede nelle foto non è quella principale di ingresso agli uffici comunali.