260356 - Lastre ai Caduti di Gerbole – Rivalta di Torino (TO)

Le due lastre in marmo con incisioni in nero, dedicate ai Caduti nella Grande Guerra e ai Caduti partigiani, sono collocate sulla parete laterale del Santuario Madonna della Mercede, nel territorio della frazione Gerbole di Rivalta.

La lastra più grande sulla sinistra è ornata nella parte superiore dallo stemma sabaudo, tra rami di quercia e di alloro, sormontato dalla stella a cinque punte. Sotto è incisa l’epigrafe dedicatoria, seguita dai nomi di sette Caduti della frazione nella prima guerra mondiale.

La lastra di destra ricorda invece gli undici Caduti nella guerra di Liberazione, ben otto dei quali fucilati lo stesso giorno, in diverse località della Val Sangone, per rappresaglia a seguito dell’agguato partigiano al Colle Braida nel maggio del 1944. Nelle vicinanze è collocato un piccolo pannello informativo con QR-code.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Gerbole
Indirizzo:
Via del Ghetto, 4
CAP:
10040
Latitudine:
45.006508161515
Longitudine:
7.5026059962535

Informazioni

Luogo di collocazione:
Parete Santuario
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastre in marmo con incisioni in nero. Presenti due vasi portafiori metallici ed una targa informativa con QR-code.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Rivalta
Notizie e contestualizzazione storica:
"Il 24 [Nota: 26] maggio 1944 fu un giorno particolarmente tragico per la lotta di Resistenza in Valsangone, ma anche per la comunità rivaltese. Quel giorno i tedeschi fucilarono per rappresaglia 41 partigiani 8 dei quali erano rivaltesi e tutti residenti in frazione Gerbole. Appartenevano alla 43^ Divisione Sergio De Vitis ed erano stati catturati l’11 maggio 1944 nel Vallone della Roussa in Valsangone dopo che i soldati tedeschi il giorno precedente avevano attaccato l’alpeggio Sellery inferiore dove erano acquartierati. Ecco i loro nomi:
- Ugo Marocco di anni 19, fucilato in località Bonaria,
- Angelo Ronco di anni 19, Mario Galetto di anni 27 e Terenzio Nepote di anni 21, fucilati a Valgioie;
- Giorgio Marconetto di anni 25, Pietro Marconetto di anni 23, Giovanni Marocco di anni 23 e Andrea Moine di anni 25, fucilati sulla piazza del mercato di Giaveno."
Fonte: LAPIDE MADONNA DELLA MERCEDE, sul sito Rivoli di Storia, cui rimanda il QR Code posto vicino la lapide.

Per l'episodio legato alle fucilazioni del 26 maggio 1944, si vedano anche:
- Monumento della Buonaria – Chiusa di San Michele (TO)
- Lastra ai Martiri dell’eterna libertà – Giaveno (TO)
- GIAVENO, 26.05.1944, sul sito "Atlante stragi nazifasciste"
- Cippo ai dieci partigiani fucilati a Valgioie (TO)
- VALGIOIE, 26.05.1944, sul sito "Atlante stragi nazifasciste"

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra prima guerra mondiale:

A PERENNE RICORDO DEI CADUTI
DELLA FRAZIONE GERBOLE
MORTI GLORIOSAMENTE PER LA CONQUISTA DEFINITIVA
DEI CONFINI ITALICI
GUERRA EUROPEA 1915-1918
----
CAPORALE FRANCESE GIO.NI BATTISTA 7.3.1916
SOLDATO FIORE FRANCESCO 27.11.1917
'' '' RICHIERO VALENTINO 11.4.1917
'' '' GORREA GIOSUE' 16.9.1918
'' '' GHIOTTI LODOVICO 19.3.1918
'' '' CARACCIOLO GIUSEPPE 26.10.1917
'' '' GALLO MICHELE 5.11.1918

Lastra Caduti Partigiani:

PARTIGIANI CADUTI
DELLA FRAZIONE GERBOLE

GALETTO MARIO 27-5-1944
MARCONETTO GIORGIO 26-5-1944
MARCONETTO PIERO 26-5-1944
MAROCCO GIOVANNI 26-5-1944
MAROCCO UGO 26-5-1944
MOINE ANDREA 26-5-1944
NEPOTE RENZO 26-5-1944
RONCO ANGELO 27-5-1944
VOTTERO GIUSEPPE 26-6-1944
MARITANO FRANCESCO 12-9-1945
GALETTO ANTONIO 17-2-1944
Simboli:
Sulla lapide ai Caduti della Grande Guerra, in alto è raffigurato lo stemma sabaudo, tra rami di quercia e di alloro, sormontato da una stella a cinque punte.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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