188017 - Lastre commemorative alla vittoria Prima Guerra Mondiale Santa Margherita Ligure

La lastra commemorativa, unitamente alla lastra commemorativa contenente il testo del bollettino della vittoria, entrambe in marmo, si trovano nell’atrio del Comune di Santa Margherita Ligure.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Mazzini, 43
CAP:
16038
Latitudine:
44.334801836028
Longitudine:
9.2100913220207

Informazioni

Luogo di collocazione:
atrio comune Santa Margherita Ligure
Data di collocazione:
1968
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Lastre di marmo alle pareti dell'atrio comunale.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Bollettino della Vittoria è il documento ufficiale scritto dopo l'armistizio di Villa Giusti con cui il generale Armando Diaz, comandante supremo del Regio Esercito, annunciò, il 4 novembre 1918, la resa dell'Impero austro-ungarico e la vittoria dell'Italia nella prima guerra mondiale.

Contenuti

Iscrizioni:
NEL 50° ANNIVERSARIO
DELLA TRAVOLGENTE VITTORIA DEL PIAVE
CHE DECISE LE SORTI DELLA 1° GUERRA MONDIALE
E CHIUSE CON SOVRUMANO VALORE
L'EPOPEA DEL RISORGIMENTO
S. MARGHERITA LIGURE
ESALTANDO I CADUTI PER LA PATRIA
AFFIDA
ALLE GIOVANI GENERAZIONI
NEL RICORDO GLORIOSO
DI TUTTI I COMBATTENTI
IL SACRO DOVERE DI ONORARE L'ITALIA
CON IL LAVORO E LA CIVILE CONCORDIA

Sull'altra lastra è riportato il testo del bollettino della vittoria:
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNO DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO SETTANTATRÉ DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA. LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELLA VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE. L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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