Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Vittorio Veneto, 1
- CAP:
- 91100
- Latitudine:
- 38.0182409
- Longitudine:
- 12.514779599999997
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Sulla facciata del palazzo della prefettura
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo bianco di Carrara con scritte incise di colore nero.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Informazione non reperita
Contenuti
- Iscrizioni:
- (Sulla lastra a destra del portone d'ingresso)
« COMANDO SUPREMO, 4 NOVEMBRE 1918, ORE 12
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE, SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M. IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI, È VINTA. LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE CINQUANTUNO DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE FRANCESI, UNA CECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO SETTANTATRÉ DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA. LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL XXIX CORPO D'ARMATA SU TRENTO, SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUELLE DELLA I, VI E IV, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA FRONTE AVVERSARIA. DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII, DELLA VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE. NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE. L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO HA PERDUTO QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECENTOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON MENO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI CHE AVEVANO DISCESE CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.» DIAZ
(Sulla lastra a sinistra del portone d'ingresso)
GRAN QUARTIERE GENERALE
24 MAGGIO 1915
SOLDATI DI TERRA E DI MARE!
L’ORA SOLENNE DELLE RIVENDICAZIONI NAZIONALI È SUONATA. SEGUENDO L’ESEMPIO DEL MIO GRANDE AVO, ASSUMO OGGI IL COMANDO SUPREMO DELLE FORZE DI TERRA E DI MARE CON SICURA FEDE NELLA VITTORIA, CHE IL VOSTRO VALORE, LA VOSTRA ABNEGAZIONE, LA VOSTRA DISCIPLINA, SAPRANNO CONSEGUIRE. IL NEMICO CHE VI ACCINGETE A COMBATTERE È AGGUERRITO E DEGNO DI VOI, FAVORITO DAL TERRENO E DAI SAPIENTI APPRESTAMENTI DELL’ARTE; EGLI VI OPPORRÀ TENACE RESISTENZA, MA IL VOSTRO INDOMITO SLANCIO SAPRÀ DI CERTO SUPERARLA.
SOLDATI!
A VOI LA GLORIA DI PIANTARE IL TRICOLORE D’ITALIA SUI TERMINI SACRI CHE NATURA POSE A CONFINE DELLA PATRIA NOSTRA; A VOI LA GLORIA DI COMPIERE, FINALMENTE, L’OPERA CON TANTO EROISMO INIZIATA DAI NOSTRI PADRI.
VITTORIO EMANUELE
- Simboli:
- Informazione non reperita
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita