5406 - Mausoleo 40 Martiri – Gubbio

Il Mausoleo, opera dell’architetto Pietro Fringuelli, e il giardino circostante, opera di Pietro Porcinai, sono stati costruiti nel luogo dove furono uccise le 40 persone. Del luogo originario resta il muretto, contro il quale furono addossati i 40 sventurati.  La struttura e il materiale usato, blocchi squadrati di pietra calcarea dell’Appennino umbro-marchigiano, collegano questo edificio alla tipologia stilistica  delle diverse chiese presenti sul territorio.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via del Mausoleo
CAP:
06024
Latitudine:
43.3478125
Longitudine:
12.5754375

Informazioni

Luogo di collocazione:
La struttura si trova all'interno di una area verde
Data di collocazione:
1947/1949
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
La struttura del Mausoleo è in stile neoromanico, ad unica navata ritmata da un'iterazione di archi trasversali ed è in blocchi di pietra locale squadrata (martellinati sulla facciata esterna). L'interno è illuminato da alte monofore strombate all'interno. Su tre lati, disposte su due file, si snodano le lapidi delle 40 vittime.
Il Mausoleo è inserito in un giardino in cui Porcinai ha creato una zona a prato ben delimitata nel riquadro del terreno dove sono state fucilate le 40 persone. All'interno, per ricordare le fosse dove erano stati sepolti i corpi delle vittime, si trovano due grandi aiuole rettangolari in cui le zolle di terra, visibili tra i fiori, sono quelle delle fosse originali ed i fiori rappresentano l'omaggio che la cura dei concittadini continua verso i loro cari. La presenza del prato evidenzia la drammaticità del muro contro il quale furono addossate e poi fucilate le vittime.
L'inserimento dei cipressi, quattro per delimitare questa zona e tutti gli altri che circondano il Mausoleo (in totale di 40) simboleggiano con la loro verticalità la tendenza al divino ed al trascendente dell'animo umano.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Associazione Famiglie Quaranta Martiri
Notizie e contestualizzazione storica:
Verso le ore 16 del 20 giugno 1944 due ufficiali tedeschi entrarono in un caffè della città per ordinare qualcosa. Mentre il barista preparava quanto chiesto echeggiarono, nel caffè, diversi colpi di pistola. I due ufficiali rimasero a terra: uno morente, l'altro gravemente ferito. Arrivarono subito dei soldati tedeschi che arrestarono il barista e il suo commesso, mentre altri iniziarono a girare per le vie della città catturando chiunque incontrassero per strada. Furono catturati 150 civili che furono portati all'interno dell'Edificio Scolastico. Qui furono radunati nella grande sala a pianterreno destinata alla ginnastica. Soldati con moschetto e baionetta in canna facevano la guardia e una mitragliatrice dominava su tutto. Verso le 10 del mattino del 21 giugno i tedeschi cominciarono a chiamare gli ostaggi per sottoporli ad un interrogatorio. Li chiamavano a gruppi di tre. Dopo l'interrogatorio alcuni venivano rilasciati altri, invece, spostati in altre stanze. Alla fine erano rimaste 62 persone.
Queste furono fatte disporre in fila per due e cominciando a contare da destra e sinistra contarono 40 persone: queste sarebbero state fucilate; i 22 avrebbero scavato la fossa.
Alle prime luci del 22 giugno 1944 i 22 furono condotti in un luogo poco distante dall'Edificio Scolastico. Dopo che ebbero scavata la fossa furono riportati indietro e arrivarono gli altri 40 che, legate mani e piedi, furono fucilati. Caddero nella fossa scavata e sommariamente ricoperti. Sul luogo rimase una sentinella per 36 ore affinché nessuno si avvicinasse al luogo.

Contenuti

Iscrizioni:
Sulle lapidi interne del Mausoleo sono riportati i nomi e l'età delle 40 vittime
ALLEGRUCCI GIUSEPPE di anni 34
BALDELLI CARLO di anni 34
BALDONI VIRGILIO di anni 38
BARTOLINI SANTE di anni 55
BATTAGLINI ENEA di anni 20
BEDINI FERNANDO di anni 39
BEDINI FRANCESCO di anni 50
BELLUCCI UBALDO di anni 34
CACCIAMANI CESARE di anni 52
CACCIAMANI ENRICO di anni 50
CACCIAMANI GIUSEPPE di anni 19
FARABI GINO di anni 39
FELIZIANETTI ALBERTO di anni 23
GAGGIOLI FRANCESCO di anni 17
GHIGI MIRANDA di anni 30
GHIGI ZELINDA di anni 61
LISARELLI ALESSANDRO di anni 23
MARCHEGGIANI RAFFAELE di anni 57
MARIOTTI UBALDO di anni 18
MIGLIARINI INNOCENZO di anni 40
MINELLI GUERRINO di anni 27
MINELLI LUIGI di anni 42
MORETTI FRANCO di anni 21
MORETTI LUIGI di anni 22
PANNACCI GUSTAVO di anni 36
PAOLETTI MARINO di anni 30
PICCOTTI ATTILIO di anni 41
PIEROTTI FRANCESCO di anni 40
PROFILI GUIDO di anni 54
RAMPINI RAFFAELE di anni 43
ROGARI NAZZARENO di anni 50
ROMANELLI GASTONE di anni 17
RONCIGLI VITTORIO di anni 38
ROSELLI LUCIANO di anni 23
ROSSI DOMENICO di anni 41
ROSSI FRANCESCO di anni 49
SCARABOTTA ENRICO di anni 36
SOLLEVANTI GIACOMO di anni 18
TOMARELLI LUIGI di anni 61
ZIZOLFI GIOVANNI di anni 23
Simboli:
Sulle lastre non sono presenti simboli

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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