216484 - Memoriale ai Caduti – Moscufo (PE)

Memoriale costituito da un monumento e tre lapidi per commemorare i moscufesi caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via delle Scuole
CAP:
65010
Latitudine:
42.428630480027
Longitudine:
14.054677233135

Informazioni

Luogo di collocazione:
Nello slargo di fronte al civico 10
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il memoriale è stato creato nel 2004 sistemando in uno slargo, poco distante dalla sede del comune, alcuni manufatti di epoche diverse che commemorano i caduti moscufesi.
Esso è costituito da una gradinata, con sei scale in marmo, recintata da una catena di ferro sorretta da paletti di ferro. Alla cima della scalinata sono posizionati:
- una lastra di marmo con una frase dedicatoria in caratteri di bronzo a rilievo;
- due lapidi marmoree di forma rettangolare in verticale, caratterizzate da alcuni inserti decorativi in bronzo, che riportano incisi l'elenco dei caduti nella Grande Guerra e il Bollettino della Vittoria del generale Armando Diaz;
- una lastra di marmo con incisi la dedica e i nominativi dei caduti durante la seconda guerra mondiale;
- un monumento costituito da un basamento in pietra sormontato da un’aquila ad ali spiegate, sul fronte del basamento c’è la dedica ai caduti e una targa in ottone che ricorda il conferimento della cittadinanza onoraria data dal Comune di Moscufo al Milite Ignoto nel 2021.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Moscufo
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
Lastra in alto:
COLORO CHE MUOIONO PER LA PATRIA VIVONO

Lastra a sinistra:
NEL NOME DEI CINQUANTA MOSCUFESI
IMMOLATISI NELLA GUERRA IMMANE
LA GIOVINEZZA ETERNA DEL SANGUE LATINO
RICONSACRA L'AMOR TUO ITALIA
MCMXV – MCMXVIII

AGRESTA CARMINE / ALFONSINI GUIDO / BARCAROLI UGO / BASILE ENRICO / BASILE DONATO / BASILE GUGLIELMO / BASILE ALFONSO / BASILE MICHELE / BASVILLE UGO / COLAZZILLI CARMINE DI CIRIACO / COLAZZILLI CARMINE DI FRANCESCO / COLAZZILLI SANTE / D'ALBERTO SILVESTRO / DAMIANI ITALO / D'ANDREA MATTEO MICHELE / DELLA TORRE GUIDO / D'INTINO SANTINO / D'INTINO GUERINO / D'INTINO RAFFAELE / DI FRANCESCO CRISTOFORO / DI GIAMPAOLO CARLO / DI BATTISTA ROCCO / DI MICHELE GIUSEPPE / DI MICHELE ANTONIO / DI PIETRO CRISTOFORO

DI TONTO CIRIACO / DI ZIO GIOVANNI / ESPOSITO PIETRO / FEBO DONATO / FEBO SANTE / FEBO ANTONIO / FERRI LUIGI / FERRI VINCENZO / GALASSI ANTONIO / IACHINI PANTALEONE / LAURITI VINCENZO / LUCIANI CAMILLO / LUCIANI DONATO / LUCIANI LUCIANO / LUCIANI MICHELE / LUCIANI NAZZARENO / LUCIANI BAMBINO / MARCHESE DOMENICO / ORTOLANO RAFFAELE / PARIS CARMINE / PACE PIETRO / PACE VINCENZO / ROMANO GIUSEPPE / ROMANO PANTALEONE / SPEZZA LEONELLO

Lastra centrale:
COMANDO SUPREMO
4 NOVEMBRE 1918

LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA GUIDA DI S.M.
IL RE, DUCE SUPREMO, L'ESERCITO ITALIANO, INFERIORE PER NUMERO E PER
MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO 1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE VALORE
CONDUSSE ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO OTTOBRE ED
ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIONI ITALIANE, TRE BRITANNICHE, DUE
FRANCESI, UNA CECOSLOVACCA ED UN REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO
73 DIVISIONI AUSTROUNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA E ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29° CORPO D'ARMATA SU TRENTO,
SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO,
TRAVOLTE AD OCCIDENTE DALLE TRUPPE DELLA 7° ARMATA E AD ORIENTE DA
QUELLE DELLA 1°, 6° E 4°, HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTALE DELLA
FRONTE AVVERSARIA.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA 12°, DELL'8°, DELLA
10° ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA, RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO
IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA, S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPIDAMENTE ALLA TESTA
DELLA SUA INVITTA TERZA ARMATA, ANELANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI
DA ESSA GIÀ VITTORIOSAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO UNGARICO È ANNIENTATO: ESSO HA SUBITO PERDITE
GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI PRIMI GIORNI E NELL'INSEGUIMENTO
HA PERDUTE QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTA E PRESSO
CHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI. HA LASCIATO FINORA NELLE
NOSTRE MANI CIRCA 300.000 PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON
MENO DI 5000 CANNONI.
I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO
IN DISORDINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO CON ORGOGLIOSA
SICUREZZA.
DIAZ.

Lastra a destra:
MOSCUFO
RICORDA I SUOI FIGLI
IMMORTALATI DAL SUPREMO SACRIFICIO
PER LA PATRIA
CADUTI E DISPERSI NEI VARI FRONTI
1935 – 1945

AMATOBENE AUGUSTO / CRISANTE FALCO / D’ADDARIO ERI’ / D’ALBERTO CARMINE / D’AMICO ORLANDO / D’ANDREAMATTEO ALFONSO / D’ANDREAMATTEO BIAGIO / DELLI ROCIOLI ODORISIO / DI CAMILLO LIBERATO / DI FABIO MARIO / DI GIAMPAOLO GIACOMO / DI GIAMPAOLO UMBERTO / DI MATTEO GIOVANNI / DI MICHELE MARIO

D’INTINO CRISTOFORO / DI PASQUALE CARMINE / DI RENZO GUIDO / DI SILVESTRO EMIDIO / FERRI DANILO / FERRI NICOLA DI ANGELO / FERRI RENATO / LIBERATORE SIMONE / LUCIANI BRUNONE / NAVELLI GUERINO / ORTOLANO ALBERTO / PACE DOMENICO / PARIS GIUSEPPE / ROCCA RAFFAELE

A caratteri in rilievo sul basamento dell’aquila:
MOSCUFO
AI SUOI CADUTI
A.D. 2004

Lastra in ottone:
4 novembre 1921 - 4 novembre 2021
Il Comune di Moscufo ha conferito
la cittadinanza onoraria al
MILITE IGNOTO
simbolo delle vittime di tutti i conflitti
armati e monito della coscienze
a non ripetere gli errori del passato
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 8 DEL 30 GIUGNO 2021
Simboli:
Le due lapidi che si riferiscono alla Grande Guerra presentano quattro borchie e una foglia di palma (orientata verso sinistra quella con i nominativi dei caduti e orienatata verso destra quella con il Bollettino della Vittoria).

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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