
Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Leopoldo Pilla (Strada Provinciale 10, ex Strada Statale 10)
- CAP:
- 46010
- Latitudine:
- 45.1537035
- Longitudine:
- 10.7209768
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde, lato strada
- Data di collocazione:
- 19/09/1947, riqualificazione del sito nel 2002
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Marmo per l'intero monumento. Lastre di porfido per la pavimentazione dell'area. Metallo per il pennone portabandiera.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Curtatone
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il 19 settembre 1943, 10 soldati italiani, prigionieri di guerra internati nel Campo di concentramento del Gradaro (Mantova) furono prelevati con l'inganno e fucilati dai tedeschi nella Valletta dell'Aldriga, presso Curtatone. L'esecuzione era stata motivata da un presunto ferimento di due militari germanici che, pare, sia avvenuto per una lite tra commilitoni. L'episodio risulta comunque ancora controverso. I Caduti erano Giuseppe Aresi (nato a Brignano Gera d'Adda il 10 Ottobre 1912), Giuseppe Bianchi (nato a Pandino il 2 Gennaio 1916), Luigi Binda (nato a Rogeno il 28 Ottobre 1923), Mario Colombi (nato a Salerano sul Lambro il 29 Settembre 1916), Bruno Colombo (nato a Lurago d'Erba il 24 Gennaio 1916), Mario Corradini (nato a Canneto sull'Oglio il 17 Marzo 1924), Angelo Alessandro Corti (nato a Rogeno il 19 Giugno 1908), Attilio Andrea Passoni (nato a Monza il 21 Febbraio 1924), Luigi Pecchenini (nato a Pagazzano il 22 Febbraio 1924) e Francesco Rimoldi (nato a Guanzate il 27 Gennaio 1924). Tutti sono stati riconosciuti come “Caduti partigiani”.
Il monumento in memoria dei 10 militari è posto al centro di una grande area ricavata lungo il margine della Strada Provinciale 10 (o Via L.Pilla), non molto lontano da dove avvenne l'eccidio e dove è stato posto un piccolo cippo (vedere relativa scheda). Questa superficie, lastricata con formelle di porfido, è delimitata da una siepe che s'interrompe parzialmente nella parte anteriore per permettere l'accesso al monumento, accanto al quale si trova un pennone su cui sventola il tricolore nazionale. Ad abbellire ulteriormente il sito si trovano anche quattro grandi alberi, uno per ogni angolo. Il monumento è interamente in marmo ed è essenzialmente costituito da un robusto basamento a pianta quadrata su cui è collocato un obelisco. Sulla sommità di questi troviamo una piccola croce cristiana. L'epigrafe è incisa nella parte frontale dell'obelisco e riporta i nomi dei Caduti, disposti in ordine alfabetico, il luogo in cui furono uccisi e la data della loro morte. Spostandoci sul lato sinistro del monumento, un'altra iscrizione ci indica che questo lembo di terreno è stato donato dalla marchesa Maria di Bagno Fochessati e che l'inaugurazione risale al 19 Settembre 1947. Tutti i caratteri incisi sul manufatto sono stati riempiti con vernice di color nero.
Contenuti
- Iscrizioni:
- ARESI GIUSEPPE
BIANCHI GIUSEPPE
BINDA LUIGI
COLOMBI MARIO
COLOMBO BRUNO
CORRADINI MARIO
CORTI ANGELO
PASSONI ATTILIO
PECCHENINI LUIGI
RIMOLDI FRANCESCO
SONO CADUTI
NELLA VALLETTA DI FRONTE AL LAGO
VITTIME INNOCENTI
COLPITE DA PIOMBO GERMANICO
ESSI PARLANO
PIU' SANTAMENTE DEI VIVI
TESTIMONI DELLE BARBARIE TEDESCHE
19 IX 1943
Epigrafe incisa sul lato sx del monumento:
ERETTO DAL COMUNE DI CURTATONE
SU TERRENO DONATO DALLA
MARCHESA MARIA DI BAGNO FOCHESSATI
19 – IX – 1947
- Simboli:
- Piccola croce cristiana in marmo sulla sommità dell'obelisco.
Altro
- Osservazioni personali:
- NOTA STAFF PIETRE: Monumento censito anche dalla scuola ITE A. Pitentino nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria e da Caterina Moccia
Le dimensioni relative al monumento: circa 2 m in altezza e circa 1 m o 1,5 m in larghezza. E’ costituito da 4 facciate e 4 piani: il primo piano che sostiene le altre 3 piani trapezoidali è di forma cubica, mentre gli altri tre piani trapezoidali vengono sovrapposti in piani dal più grande al più piccolo e contenenti le scritture sopra trascritte, mentre in cima all’ultimo blocco di pietra è presente una croce anch’essa di pietra, indicante le persone decedute.
Coordinate Google Maps:
45.153702 10.7208148