271659 - Monumento a Amelio Tassoni e lastra ai Caduti nelle guerre mondiali – Pompeano di Serramazzoni (MO)

Complesso monumentale dedicato ad Amelio Tassoni, partigiano, Medaglia d’oro al Valor Militare alla Memoria. Il monumento in pietra fu donato alla cittadinanza di Pompeano  negli anni ’80 in memoria dei grandi sacrifici che Amelio Tassoni fece per la sua brigata. Nel complesso, circondato da una cancellata in metallo è presente una lastra a ricordo dei Caduti delle due guerre.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Pompeano
Indirizzo:
Piazza Amelio Tassoni
CAP:
41028
Latitudine:
44.3996055
Longitudine:
10.7596332

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza Amelio Tassoni, lato sinistro, davanti ad un agriturismo
Data di collocazione:
1982
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastra In pietra con incisione dei nomi dei caduti, raffigurazione Amelio Tassoni in marmo, piedistallo di appoggio in pietra con incisioni.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Serramazzoni (MO)
Notizie e contestualizzazione storica:
Amelio Tassoni nasce a Monfestino nel 1914, Figlio di agricoltori, studiò fino alla terza elementare, per poi frequentare i corsi premilitari che gli consentirono un più breve servizio di leva militare che dall’aprile 1935 svolse presso il 35º reggimento fanteria.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale nel 1940, venne richiamato alle armi e destinato al 23º reggimento fanteria mobilitato, partecipando ad azioni di guerra con la 3ª compagnia mortai da 81 nei Balcani dall’aprile 1941 al maggio 1942. Dopo essersi ammalato, venne ricoverato nella 115ª sezione di sanità, rientrando dopo qualche giorno nel corpo, dove divenne caporale nel marzo 1943.Dopo l'armistizio dell’8 settembre 1943 tornò a Modena dalla famiglia, ma per sottrarsi alla cattura da parte dei tedeschi raggiunse, entusiasta ed ardimentoso, le prime formazioni partigiane operanti sulle montagne del modenese e ben presto il caporale divenne comandante di un distaccamento con il grado di tenente. Promosso a maggiore, il 1º gennaio del 1945 gli fu affidato il comando della brigata "Garibaldi" che, pochi giorni dopo la nomina, avrebbe assunto il suo nome. Infatti, Tassoni cadde eroicamente pochi giorni dopo, durante un attacco nazifascista, sacrificando se stesso per mantenere la posizione e coprendo i propri compagni per salvarli.

Contenuti

Iscrizioni:
-COMANDANTE AMELIO TASSONI
-MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
-VALOROSO COMANDANTE DI BRIGATA AD UN ATTACCO SERRATO DA FORZE NEMICHE CON I PROPRI UOMINI MANTIENE LE POSIZIONI FINO ALA LIMITE DI OGNI UMANA POSSIBILITÀ, ESSENDO RIMASTO CON POCHI SUPERSTITI ORDINAVA LORO DI RETROCEDERE, MENTRE EGLI RIMANENDO SUL POSTO E RIFIUTANDO DI ARRENDERSI, CONTINUAVA A FAR FUOCO CONTRO IL NEMICO INCALZANTE. COLPITO A MORTE SI ABBATTEVA AL SUOLO ESANIME MAGNIFICANDO ESEMPIO DI ECCEZIONALITÀ E CORAGGIO, SPREZZI DEL PERICOLO ED ATTACCAMENTO A DIFENDERE FINO A SUPREMO SACRIFICO

-AI CADUTI E DISPERSI IN GUERRA DI POMPEANO 1915-1918
BAISI NEREO, BENTIYOGLI GIUSTINIANO, BOSI FRANCESCO, BRAGLIA PRIMO, CASSINELLI CASIMIRO, DUCATI LUIGI, GIACOBAZZI LUICI, MANFREDINI GIUSEPPE, SCARABELLI ALFONSO, TOMEI EMILIO
-1940-1945
BAISI ENZO, BAISI EMILIO, BIOLI EDOARDO, PORELLI ARDUINO, (ALTRI NOMI PRESENTI NON LEGGIBILI)
Simboli:
Informazione non reperita

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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