Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Col di Lana, 3
- CAP:
- 32100
- Latitudine:
- 46.145333
- Longitudine:
- 12.209962
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Palazzina Comando, primo piano
- Data di collocazione:
- 23/041960
- Materiali (Generico):
- Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra calcarea per la scultura e le lastre sul muro; ferro per il sostegno delle corone di alloro; rame delle fiamme nel braciere; legno per la cornice
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Ministero della Difesa
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Realizzato dallo scultore bellunese Franco Fiabane (nato nel 1937), il monumento fu inaugurato il 23 aprile 1960, in occasione della festa del Reggimento (fonte: memorie storiche del 7° Reggimento Alpini). Il monumento riporta il numero dei Caduti del Reggimento, il numero delle decorazioni al valore militare conferite ai singoli militari e le motivazioni delle medaglie al valore militare e civile conferite al Reggimento.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (al centro)
ONORE ALLA BANDIERA
(sotto sono incise le raffigurazioni delle insegne di 2 ordini militari d'Italia (ex di Savoia), 8 medaglie d'argento al valor militare, 3 medaglie di bronzo al valor militare)
MEDAGLIA D' ORO AL VALOR CIVILE (raffigurazione dell'insegna)
Al 7° REGGIMENTO ALPINI
CHE PRODIGANDOSI NELL'OPERA DI SOCCORSO
ALLE POPOLAZIONI SUPERSTITI DEL DISASTRO DEL
VAJONT ONORAVA L'ESERCITO E BENEMERITAVA DALLA NAZIONE
NASTRI AZZURRI
(raffigurazione dell'insegna dell'OMRI) -6
(raffigurazione dell'insegna della MOVM) -34
(raffigurazione dell' insegna della MAVM) -428
(raffigurazione dell'insegna della MBVM) -719
CADUTI 4556
(lato sinistro)
ORDINE MILITARE DI SAVOIA
"NEI DURI CIMENTI DELLA GUERRA, NELLA TORMENTATA TRINCEA
O NEL'ASPA BATTAGLIA CONOBBE OGNI LIMITE DI SACRIFICIO
E DI ARDIMENTO. AUDACE E TENACE, DOMO' INFATICABILMENTE
I LUOGHI E LE FORTUNE, CONSACRANDO CON SANGUE FECONDO
LA ROMANA VIRTU' DEI FIGLI D' ITALIA (1915-18)
MEDAGLIA D' ARGENTO
"PER LA SPLENDIDA PROVA DI VALORE
DATA DAL BATTAGLIONE "FELTRE"
NEL COMBATTIMENTO DEL 23 MARZO 1912 AD ASSABBA".
MEDAGLIA D' ARGENTO
"IL BATTAGLIONE "M. PAVIONE", CON FERREA TENACIA E CON SUPERBO
VALORE, PER TRE GIORNI CONSECUTIVI, RESISTEVA ALL'IMPETO DI
UN'INTERA DIVISIONE NEMICA. SALDAMENTE TENENDO, CON EROICO
SACRIFICIO DEI SUOI ALPINI, LE TORMENTATE TRINCEE CHE GLI ERANO
STATE AFFIDATE. CONTRATTACCANDO OGNI SERA CON MANIPOLI DI PRODI,
RIUSCIVA AD INCHIODARE L' INVASORE SULLA LINEA CHE LA PATRIA
AVEVA ADDITATO PER L'ESTREMA RESISTENZA"
(VAL CALCINO, 11-13 DICEMBRE 1917)
MEDAGLIA D' ARGENTO
"IL BATTAGLIONE "MARMOLADA" RESPINGEVA, DISPERDEVA
CON TENACIA SANGUINOSA, PER BEN SETTE VOLTE, INGENTI MASSE
DI BALDANZOSI NEMICI ANELANTI A TRABOCCARE IN PIANURA"
(M. TONDERECAR, 15 E 22 NOVEMBRE 1917)
"NELLA DISPERATA DIFESA DI UNA POSIZIONE ATTACCATA DA OGNI PARTE,
AVVELENATA DI GAS E SCONVOLTA DA IMPLACABILI BOMBARDAMENTI
SI IMPONEVA ALL'AMMIRAZIONE DELLO STESSO AVVERSARIO"
(CASTELGOMBERTO, 4-5-DICEMBRE 1917)
MEDAGLIA D'ARGENTO
"IN RIPETUTI ASPRISSIMI COMBATTIMENTI, DI PIU' GIORNI
CONTRO AGGUERRITO NEMICO SEMPRE SUPERIORE DI FORZE E DI MEZZI,
NONOSTANTE GRAVI PERDITE PROPRIE E PIU' FORTI PERDITE NEMICHE
RIFULSE IN MODO COSTANTE PER STRENUA TENACIA NELLA DIFESA
PER AUDACIA ED INDOMITO VALORE NELL'ATTACCO, PER SPREGIUDICATA
TEMERARIETA' E CELERITA' NELL'INSEGUIMENTO,
PER VIRTU' MILITARI E GUERRIERE DELLA FORTE GENTE CADORINA"
(FRONTE GRECO-ALBANESE 24 NOVEMBRE 1940, 1-23 APRILE 1941)
MEDAGLIE DI BRONZO
PER IL VALORE, LA TENACIA, E LA SALDEZZA DI CUI DETTE PROVA
IL BATTAGLIONE "VAL CISMON" OPPONENDOSI FIERAMENTE, SUL
MASSICCIO DEL GRAPPA, ALL'AVANZATA DI SOVERCHIANTI FORZE NEMICHE"
TOMATICO M. SOLAROLO, M. VALDEROA 14 NOVEMBRE - 18 DICEMBRE 1917
PER L'ESEMPLARE ARDIMENTO E LA SALDA TENACIA CON CUI
IL BATTAGLIONE FELTRE FACENDO OLOCAUSTO DEL' FIORE DEI SUOI ALPINI
SI OPPOSE SUL GRAPPA ALL'AVANZATA DI SOVERCHIANTI FORZE NEMICHE
(VAL CALCINO M. VALDEROA NOVEMBRE-DICEMBRE 1917
(lato destro)
ORDINE MILITARE DI SAVOIA
"PARI ALLA SUA FAMA MILLENARIA, ESPRESSIONE PURISSIMA DELLE ALTE VIRTU' GUERRIERE DELLA STIRPE, SI PRODIGAVA TENACE IN TUTTE LE BATTAGLIE, DANDO PREZIOSO CONTRIBUTO DI VALORE E DI SANGUE ALLA VITTORIA (GUERRA ITALO-ETIOPICA, 3 OTTOBRE 1935-13 MAGGIO 1936)
MEDAGLIA D' ARGENTO "PER CINQUE MESI CONSECUTIVI COMBATTEVA STRENUAMENTE UNA LOTTA IMPARI E DURA, PER DIFFICOLTA' DI TERRENO E DI CLIMA CONTRO UN NEMICO BEN AGGUERRITO E PIU' NUMEROSO, IMPONENDOSI CON IL SUO VALORE E LA SUA TENACIA IN UN ASPRO COMBATTIMENTO DURATO PIU' GIORNI, NONOSTANTE LE GRAVISSIME PERDITE SUBITE, TENEVA VALOROSAMENTE TESTA ALL'AVVERSARIO, DIFENDENDO ACCANITAMENTE UNA POSIZIONE ASSAI CONTESTATA ED OFFRENDO LARGO TRIBUTO DI SANGUE
(SHES I MAL- VAL ZAGOPIES BREGIANIT-GOLICO, 27 NOVEMBRE 1940- 23 APRILE 1941
MEDAGLIA D' ARGENTO "IMPIEGATO IN ZONA DI ALTA MONTAGNA, IN COMBATTIMENTI ASPRI E CONTINUI, DAVA OVUNQUE PROVA DI MIRABILE ARDMENTO, TENACIA E SUPERBO SLANCIO, CONQUISTANDO IMPORTANTI POSIZIONI, INFLIGGENDO AL NEMICO GRAVISSIME PERDITE ED OFFRENDO CON FIEREZZA LARGO CONTRIBUTO DI SANGUE. CONFERMAVA, PER TUTTA LA DURATA DELLA CAMPAGNA, LE GLORIOSE TRADIZIONI DEGLI ALPINI D' ITALIA
(FRONTE GRECO, 17 GENNAIO- 23 APRILE 1941)
MEDAGLIA D' ARGENTO "GIA' DECORATO DI DUE MEDAGLIE AL V.M. IN CINQUE MESI DI GUERRA ITALO-GRECA, IN PROLUNGATE PRIVAZIONI, IN NUMMEROSI ACCANITI COMBATTIMENTI DI OGNI GENERE DURATI ANCHE PIU' GIORNI CONSECUTIVI, CON GRAVISSIME PERDITE PROPRIE ESEMBRE PIU' GRAVI PERDITE NEMICHE RIFULSE COSTANTEMENTE PER SOVRUMANO SPIRITO DI SACRIFICIO, INDOMITO VALORE DELL'ATTACCO. PER STRNUA RESISTENZA NELLA DIFESA CONTRO NEMICO SEMPRE SOVERCHIANTE DI FORZE E DI MEZZI CONFERMANDO ANCORA UNA VOLTA LE SUE ELETTE TRADIZIONI DI VIRTU' MILITARI DI GRANDE EROISMO, DI AMORE ALLA GLORIA. DI DEDIZIONE ASSOLUTA AL CULTO DEL DOVERE E DELLA PATRIA"
(FRONTE GRECO-ALBANESE, 24 NOVEMBRE 1940- 23 APRILE 1941)
MEDAGLIA D' ARGENTO "DURANTE ASPRA, PROLUNGATA BATTAGLIA CONTRO PREPONDERANTI FORZE TERRESTRI ED AEREE, IMPEGNATO IN SUCCESSIVE CRITICHE SITUAZIONI, SI IMPONEVA PER ELEVATO SPIRITO GUERRIERO TENENDO TESTA A COSTO DI SANGUINOSI SACRIFICI, AD AGGUERRITO AVVERSARIO CUI DAVA LUMINOSE PROVE DI INDOMABILE TENACIA E VALORE
(A.O, 9 FEBBRAIO-27 MARZO 1941)
MEDAGLIA DI BRONZO CONQUISTAVA E CON TENACIA ANTENEVA IMPORTANTE POSIZIONE SUL FIANCO DI UN' AMBA INFRANGENDO RIPETUTI ASSALTI SOVERCHIANTI FORZE NEMICHE, MENTRE I SUOI REPARTI DI SCALATORI RAGGIUNGEVANO L' IMPERVIA CIMA DELL' AMBA STESSA DOPO UNA GIORNATA DI SFORZI AMMIREVOLI IN BELLA EMULAZIONE CON U NUCLEO DI CC.NN. E DI ASCARI
(AMBA UORK, 27 FEBBRAIO 1936)
- Simboli:
- Braccio umano; braciere; croce latina; un angelo che stende il braccio e l'ala sopra ad un gruppo di alpini all'assalto, armati di fucili e pugnali; cappello alpino, giberne e pantaloni con fasce mollettiere. Sulle lastre insegne metalliche delle decorazioni al valore.
Altro
- Osservazioni personali:
- La lastra commemorativa è stata censita dal M.C. Caputo e dal 1° C.M. Patelli.