136171 - Monumento ai Caduti del Glorioso 78° Regg. di Fanteria, Lupi di Toscana – Bergamo

Su un’area rialzata e pavimentata in marmo bianco si innalza al cielo una colonna posta su un basamento decorato da un bassorilievo sulla parte frontale e da lapidi e iscrizioni dedicatorie sui tre lati. Il monumento celebra la tenacia e il valore del 78° Reggimento di Fanteria, chiamato “Lupi di Toscana”.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via San Giovanni n. 16
CAP:
24121
Latitudine:
45.70047791723509
Longitudine:
9.676179192997665

Informazioni

Luogo di collocazione:
All’incrocio tra via S. Giovanni e il vicolo S. Giovanni
Data di collocazione:
1/11/1925
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo
Materiali (Dettaglio):
Colonna e basamento in marmo; bassorilievo in bronzo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bergamo
Notizie e contestualizzazione storica:
Eretto a seguito di un voto per i Caduti nella vittoriosa battaglia degli altipiani nei giorni di Natale del 1917, il monumento venne realizzato da un bozzetto dell'Arch. Giulio Paleni tra il 1924 e l'anno seguente e fu inaugurato il 1° novembre del 1925 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. Il bassorilievo, che rappresenta la Vittoria che incita i Lupi, è opera dello scultore Piero Cattaneo.



Contenuti

Iscrizioni:
Sul bassorilievo:
TUSCI.AB.HOSTIUM
GREGE.LEGIO.VO-
CATI.LUPORUM

Sul retro:
AI GLORIOSI CADUTI DEL 78° REGG FANT
MCMXV MCMXVIII
MCMXI MCMVL


Sul lato sinistro:

CON IMPETO IRREFRENABILE
ASSALTARONO E TRAVOLSERO
LE PIÙ FORMIDABILI POSIZIONI
CON ORGOGLIOSA AUDACIA

CERCARONO E SOSTENNERO LA LOTTA VICINA
FIERAMENTE SPREZZANDO
I PIÙ GRAVI SACRIFICI DI SANGUE
ED ACQUISTARONO FAMA LEGGENDARIA
SI' CHE IL NEMICO SBIGOTTITO
NE CHIAMÒ “LUPI” GLI IMPLACABILI FANTI
(VELIKJ-FAJTI 1-3 NOVEMBRE 1916
FLONDAR - S.GIOVANNI DI DUINO
FOCI DEL TIMAVO 23-30 MAGGIO 1917
2 AGOSTO 3-SETTEMBRE 1917
TAGLIAMENTO 2-3 NOVEMBRE 1918)

MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
R.D 31 OTTOBRE 1920


Sul lato destro:

FU COME L’ALA
CHE NON LASCIA IMPRONTE
IL PRIMO GRIDO
AVEVA GIÀ PRESO IL MONTE

GABRIELE D’ANNUNZIO

SABOTINO 6 AGOSTO 1916
VELIKJ 1 NOVEMBRE 1916
COL DEL ROSSO E COL D’ECHELE 23-24-25 DICEMBRE 1917
MALJ TABAJANI GENNAIO 1941
GOLIKO MARZO 1941
AFRICA SETTENTRIONALE 1942


Simboli:
Sul bassorilievo in bronzo: l'immagine della Vittoria sostiene i Lupi innalzando rami d'alloro, emblema di immortalità e gloria militare e spirituale.
La colonna in stile corinzio rivisitato (sul capitello è visibile il viso di un soldato tra gli elementi arborei) è essa stessa simbolo di immortalità, di superamento ideale della morte grazie alla memoria dei vivi.

Altro

Osservazioni personali:
Fonte: P. Raffaelli - A. Zoja, I Bergamaschi caduti in guerra, Edizioni Grafital, Bergamo, 1988.

Censimento a cura di Pietro Vegini della classe 4GLSA.

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