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227508 - Monumento ai Caduti – Costa di San Nicolò di Comelico (BL)

Il monumento venne realizzato secondo la volontà del sindaco del paese dallo scultore Marcello di Mansueto Bergamasco tra il 1920 e il 1923. Inizialmente, il progetto prevedeva la costruzione di un monumento in marmo di Carrara poggiato su una base di bugnato. Quest’ultima avrebbe dovuto ergersi da un masso irregolare fino all’altezza di circa 4.60m. La parte frontale del monumento sarebbe dovuta essere decorata da trofei, stemmi e dediche ai caduti della Prima Guerra Mondiale, mentre la larghezza dei fianchi sarebbe dovuta essere pari alla metà della larghezza della facciata, assumendo così una forma rettangolare. 

Nel momento della realizzazione,  il progetto originale subì delle modifiche: la base fu realizzata su un terrapieno assumendo una struttura gradonata, cinque gradini, sulla quale si eleva un basamento. Davanti a quest’ultimo venne posto un libro marmoreo aperto, sulle cui pagine vennero riportati i nomi dei cinque soldati comeliani caduti durante la Prima Guerra Mondiale e i nomi dei caduti della Seconda aggiunti successivamente. Sopra il basamento venne realizzato un bassorilievo, rappresentante un fucile e una picca che incrociano la bocca di un cannone. Elementi decorativi aggiuntivi del bassorilievo sono il pugnale, perpendicolare nel mezzo, e due fronde, una di alloro a destra e una di quercia a sinistra. Su questi elementi si erige un obelisco in marmo bianco di Carrara sul quale è inciso lo stemma del Cadore, la dedica e la stella d’Italia. Al vertice venne posta una fiaccola di marmo. Furono aggiunti, inoltre, altri elementi decorativi: volute, cornici e pattern naturali. Il monumento, inaugurato domenica 26 agosto 1923, è racchiuso da un inferriata lavorata e decorata.