275339 - Monumento ai Caduti delle guerre mondiali – Rivarolo del Re ed Uniti (CR)

A lato della piazza principale del piccolo paese agricolo Rivarolo del Re si trova il monumento a montagna figurata, con la scultura di un soldato appoggiato al fucile sopra un ammasso di pietre. Il basamento marmoreo riporta le iscrizioni, realizzate a caratteri applicati in bronzo oppure incise e dipinte a pennello. Il monumento è circondato da una recinzione. Il gruppo della montagna figurata con la scultura del milite sembra costituire la parte più direttamente riferibile al monumento originario, la cui struttura sembra essere stata rivestita successivamente da nuove lastre, recanti i nomi dei caduti della prima e seconda guerra mondiale. Da una vecchia cartolina inviata, in data 3 marzo 1941, dal Comune di Rivarolo del Re ed Uniti alla Regia Soprintendenza ai Monumenti di Verona, a seguito della richiesta relativa al censimento di monumenti in bronzo e targhe in bronzo applicate a pareti di fabbricati di proprietà pubblica, da cedere allo stato per esigenze belliche, si vede che originariamente il monumento era diverso.
Il documento che accompagna la cartolina menziona due monumenti: uno nella frazione di Brugnolo che per fortuna non è stata fusa, e il secondo nel capoluogo del comune “con statua bronzea di un fante ed aquila bicipite”, che oggi non c’è più. Nel monumento originario il soldato ha tra le mani una baionetta e cerca di colpire l’aquila , simbolo dell’impero austro ungarico.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Roma 6
CAP:
26036
Latitudine:
45.0292708
Longitudine:
10.4705953

Informazioni

Luogo di collocazione:
Piazza Roma 6
Data di collocazione:
1923
Materiali (Generico):
Bronzo, Laterizio, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il basamento sembra essere parte originale del vecchio monumento prima della spoliazione ai fini di fondere i materiali per cause belliche della "statua bronzea ed aquila bicipite”. Le due originarie sculture sono state sostituite da un soldato in pietra.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Anpi e Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
La cartolina è stata inviata, in data 3 marzo 1941, dal Comune di Rivarolo del Re ed Uniti alla Regia Soprintendenza ai Monumenti di Verona, a seguito della richiesta relativa al censimento di monumenti in bronzo e targhe in bronzo applicate a pareti di fabbricati di proprietà pubblica, da cedere allo stato per esigenze belliche. Il documento che accompagna la cartolina menziona due monumenti: uno nella frazione di Brugnolo e il secondo nel capoluogo del comune “con statua bronzea di un fante ed aquila bicipite”.
https://catalogo.beniculturali.it/detail/PhotographicHeritage/0303274725

Contenuti

Iscrizioni:
Posizione basamento, lato frontale, al centro
I RIVAROLESI/ AI FRATELLI/ CADUTI NELLA/ GRANDE
GUERRA/ MCMXV-MCMXVIII
a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato frontale, a sinistra
GUERRA/ 1940/
C. N. S. GOFFREDI RENZO 4-1-1941/
SOLD. RAMPONI GIULIO 30-11-1941/ FEROLDI SABINO 25-10-1941/
ST. MED. PEZZINI WALTER 12-7-1943/ CAVALLI NINO
DISPERSO/ CAVALLI GIUSEPPE
a incisione
Posizione basamento, lato sinistro, al centro
Trascrizione PER LA/ GIUSTIZIA
Tecnica di scrittura a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato sinistro, a sinistra
DOPO/ LA GUERRA/
SOLD. BELLINI GIOVANNI 3-2-1922/
GARDANI PRIMO 21-5-1922/
GOFFREDI LUIGI SAN. 26-9-1920/
CASELLA EUFRODIS. 29-9-1922
commemorativa
Tecnica di scrittura a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato sinistro, a destra
PER MALATTIA/ DURANTE LA GUERRA/
SOLD. ARGENTI SANTE 15-11-1915/
BERNARDI GIOVANNI 24-10-1918/
BRUNELLI FORTUNAT. 27-11-1918/
BRUNELLI LUIGI 3-11-1918/
CANTONI LUIGI 26-11-1918/
SERG. DELVO’ ENRICO 27-10-1918/
SOLD. FAVAGROSSA PIETRO 28-10-1918/
MARCHINI GIOVANNI 3-12-1918/ PATERNIERI GIUSEPPE 6-11-1918/
TENTOLINI ERMINIO 11-11-1915/ VIGNOLI G. BATTISTA 12-12-1918/
BELLETTI GUGLIELM. 11-10-1918
ISCRIZIONI
Tecnica di scrittura a incisione
Posizione basamento, lato posteriore, al centro
Trascrizione PER LA/ CIVILTA’FRAN. 13-11-1917/
ISCRIZIONI
Tecnica di scrittura a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato posteriore, a sinistra
DISPERSI/ IN COMBATTIMENTO/
SOLD. CORTELLAZZI
MENEGHETTI LUIGI 30-7-1915/ RASCHI
ANGELO 8-6-1916/ SARTORI ATTILIO 30-7-1915
ISCRIZIONI
Tecnica di scrittura a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato posteriore, a destra
MORTI/ IN PRIGIONIA/ SOLD. ATTOLINI LUIGI 18-4-1918/
GERMINIASI GIUSEPP. 16-7-1918/ POLTRONIERI CARLO 11-41918
ISCRIZIONI
Tecnica di scrittura a incisione
Posizione basamento, lato destro, al centro
PER LA/ LIBERTA’
Tecnica di scrittura a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato destro, a sinistra
CADUTI SUL CAMPO/ E MORTI PER FERITE/
SERG. AGAZZI VALERIO 27-5-1917/
SOLD. BALLABENI PRIMO 3-8-1915/
BRESCIANI GIOVANNI 23-10-1915/
ASP. UFF. BRIONI PAOLO 11-12-1917
SOLD. GHEZZI ALCESTE 14-5-1917/
GHEZZI PAOLO 15-8-1918/
GOFFREDI ANTONIO 16-9-1918/
SERG. MENEGHETTI ANTON. 14-5-1917/
SOLD. MANTOVANI GUIDO 11-2-1918
ASP. UFF. SIROCCHI GIUSEP. 22-9-1916
ISCRIZIONI
Tecnica di scrittura a caratteri applicati in bronzo
Posizione basamento, lato destro, a destra
CADUTI SUL CAMPO/ E MORTI PER FERITE/
SOLD. MORELLI GIROLAMO 19-5-1917/
PAGLIARI ERNESTO 7-9-1917/
PATERNIERI LORENZ. 28-8-1916/
PERDOMINI PIETRO 30-5-1916
PEZZI GIOVANNI 16-4-1916/
SPOTTI LUIGI 14-5-1917/
CAP. LE VALLA IGINIO 18-5-1917/
SOLD. ZONTINI SANTE 6-8-1915
Simboli:
L’opera è stata realizzata nel 1923 dai Fratelli Lurani, marmorari di Casalmaggiore, attivi sul territorio cremonese e mantovano. Confrontando l'immagine storica con lo stato attuale del monumento si riconosce la stessa struttura a cippo sormontato da massi, ma le due sculture originali sono state sostituite dalla figura di un soldato in materiale lapideo.
Si evince pertanto che contestualmente alla richiesta, il monumento è stato spogliato delle parti in bronzo mandate alla fusione, e poi reintegrata con la scultura successiva che rappresenta un soldato.

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento è curato, però, vedendo la cartolina con il monumento originario ,personalmente preferisco la prima versione. Durante il periodo autarchico numerosi monumenti sono stati spogliati delle originali composizioni in bronzo., come questo di Rivarolo del Re.

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