Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Caduti
- CAP:
- 29017
- Latitudine:
- 44.9276176
- Longitudine:
- 9.913904499999944
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Piazza
- Data di collocazione:
- 1922-1923
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in marmo con statua in bronzo
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Monumento ai Caduti della Guerra 1915–1918 sorge al centro di un’ampia area a verde, a ridosso del centro storico cittadino.
Fu realizzato dall’architetto Manfredo Manfredi (Piacenza, 1859-Roma, 1927), che nel 1921 sottopose al Comitato per le onoranze ai difensori della Patria di Fiorenzuola due modelli in gesso e, nell’agosto 1922, definì il progetto. Nella relazione descrittiva emerge l’intenzione del progettista di creare, nei pressi dei nuovi edifici scolastici, una grande Ara Votiva dalle linee grandiose e al tempo stesso semplici, sull’esempio di quelle dell’architettura romana. Il monumento, pensato in marmo botticino di Brescia e sostenuto da uno stilobate(piano d’appoggio) con base a due gradoni, avrebbe avuto un’altezza di 5 metri e avrebbe occupato un’area di metri 7.20 per 7.20.
Il Comitato approvò il progetto, ma il Comune non accettò la collocazione del monumento proposta da Manfredi nel giardino, fra gli edifici scolastici.
Il progetto fu dunque rivisto e approvato in via definitiva il 30 agosto 1923 e l’opera fu inaugurata l’11 novembre dello stesso anno.
L’ara, sulla quale in origine posava una fiamma in bronzo dorato, presenta superfici ornate da festoni di alloro e nastri tra cui sono inseriti simboli della croce: l’alfa (A) e l’omega (Ω), e il chrismon, monogramma del nome di Cristo. Ai lati, sono scolpite due epigrafi dettate dal prof. Mario Casella.
Sullo stilobate, domina la statua bronzea del Fante rappresentato in posizione di riposo, realizzata dallo scultore Giuseppe Tonnini e fusa a Roma dalla stessa ditta impegnata all’epoca al Vittoriano.
I caduti di Fiorenzuola nella prima guerra mondiale furono 210. L'elenco delle vittime, pubblicato in un fascicoletto con dedica del prof. Mario Casella e un'illustrazione dell'arch. Mario Bacciocchi, uscì nel giorno dell’inaugurazione del monumento.
Fonte:http://www.emiliaromagna.beniculturali.it/index.php?it/108/ricerca-itinerari/51/472
Contenuti
- Iscrizioni:
- retro: MCMXV – MCMXVIII
lato destro: A SVOI FIGLI/ CHE LA FEDE NELL’AVVENIRE DELLA PATRIA/ SUGGELLARONO CON LA MORTE SUL CAMPO/ FIORENZUOLA VAL D’ARDA/ CONSACRA MEMORE ESALTANDO/ NELLA SANTITÀ DEL DOLORE IL SACRIFIZIO SUBLIME
lato sinistro: INESAUSTA VIRTÙ D’IDEALE/ DELLA MORTE VOSTRA RIFULGE O PRODI/ OLTRE IL FATO E IL TEMPO/ SCORTANDO A COMPIMENTO I DESTINI RADIOSI/ CHE LEGASTE CON EROISMO E MARTIRIO/ AL FUTURO DELLA STORIA D’ITALIA
- Simboli:
- Presenta superfici ornate da festoni di alloro e nastri tra cui sono inseriti simboli della croce: l’alfa (A) e l’omega (Ω), e il chrismon, monogramma del nome di Cristo. Ai lati, sono scolpite due epigrafi dettate dal prof. Mario Casella.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il monumento appare come una testimonianza grandiosa del sacrificio compiuto da tanti fiorenzuolani e induce il passante al raccoglimento e al ricordo.