199573 - Monumento ai Caduti di Fivizzano

Il monumento consta di più blocchi di marmo bianco di Carrara raggruppati in una composizione di figure umane a grandezza naturale. Posa su un basamento a tronco di piramide dove è scolpita, a bassorilievo, la dedica commemorativa della città di Fivizzano ai suoi Caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale. L’opera è stata realizzata dall’artista locale Umberto Bassignani e raffigura, nel suo lato sinistro, un vigoroso contadino che abbandona il lavoro, l’aratro e la famiglia, per immolarsi alla difesa della Patria; nella parte posteriore egli è immerso nella lotta, impigliato nei reticolati ed oppresso dai gas asfissianti. Sul lato destro prosegue tra le insidie belliche, fino ai piedi della Vittoria alata, dove cade con animo sereno e ardito, mentre si preme la ferita con un lembo della bandiera portata a braccio dalla Vittoria. Essa, cinta dalla corona d’alloro, innalza al cielo i vessilli della Patria e della Libertà.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazza Giuseppe Garibaldi,19
CAP:
54013
Latitudine:
44.236730897005
Longitudine:
10.121787041878

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento è collocato in Piazza Garibaldi, nell'aiuola antistante l'edificio scolastico "Bartoli".
Data di collocazione:
L'opera venne inaugurata agli inizi degli anni Trenta, con un decennio di ritardo sul previsto a causa dei danni provocati dal terremoto del 1920 e la necessaria ricostruzione della città.
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Il monumento è realizzato interamente in marmo bianco di Carrara.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Fivizzano
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
FIVIZZANO AI SUOI CADUTI
1915-1918
1940-1945
Simboli:
Il monumento raffigura la Vittoria alata, cinta da una corona d'alloro, che porta a braccio una bandiera ed innalza al cielo i vessilli della Patria e della Libertà. Sul retro e ai lati è presente un vigoroso contadino che abbandona il lavoro, l'aratro e la famiglia, per immolarsi alla difesa della Patria.

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Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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