186132 - Monumento ai Caduti di Loveno

Monumento ai Caduti di Loveno nella prima e nella seconda guerra mondiale. Probabilmente risalente al periodo 1918 – 1929. Questa datazione è suggerita dal fatto che Loveno è comune autonomo, con la frazione di Nobiallo, fino al 1929, quando viene aggregato al Comune di Menaggio. La lapide ai Caduti del secondo conflitto mondiale è stata aggiunta al basamento.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Loveno
Indirizzo:
Via XXIV Maggio
CAP:
22017
Latitudine:
46.02587433301
Longitudine:
9.2318409619713

Informazioni

Luogo di collocazione:
Largo Vittorio Veneto (vicino alla strada carrabile che conduce alla parrocchiale di Santa Agnese; in posizione rialzata da un muretto e posizionato al centro di una aiuola di ghiaia con intorno due cipressi e piantine di alloro, situato a margine di uno slargo acciottolato e che presenta sul lato opposto, a ridosso del muro, una piccola fontana in sasso che risale al 1863.
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Informazione non reperita
Materiali (Dettaglio):
FORMA
Monumento con basamento basso e largo, a gradoni. La struttura nel suo complesso si restringe in altezza a forma rettangolare. Misure con unità principale in cm.: altezza 290 - larghezza 250 - profondità 250
COLORE
Naturale del granito Grigio-rosa e del marmo verde. Ciottoli con sassi di fiume con varie tonalità naturali di grigio.
TECNICA E MATERIALI
Scultura: granito rosa e marmo verde tagliati, sagomati e incisi
Incisione: marmo verde verniciato di bianco e granito rosa verniciato in nero.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Amministrazione Comunale
Notizie e contestualizzazione storica:
Il monumento è eretto al centro di un acciottolato quadrangolare a cui si accede da due bassi scalini circondati a sinistra e a destra da una bassa recinzione in ferro battuto con quattro pilastrini di pietra; la pavimentazione presenta un disegno costituito da sassi bicromatici che formano una croce grigia in un ovale bianco, su cui poggia una piccola lanterna metallica votiva con fiamma eterna a tripode. Su una bassa base quadrangolare, si innalza una lapide di granito verde posta sul primo gradino del basamento che reca frontalmente incisi in caratteri capitali e colorati con vernice bianca i nomi dei Caduti e dispersi della seconda guerra mondiale.
La base superiore sagomata in granito rosa presenta frontalmente una iscrizione celebrativa incisa con caratteri capitali verniciati di nero.
La stele rettangolare appare frontalmente sagomata in alto con 3 piccoli incavi geometrici orizzontali e uno verticale in quasi tutta la sua altezza alle due estremità. In cima domina la stella incisa, simbolo di vittoria sopra l’elenco in scrittura capitale incisa e verniciata di nero che commemora i seguenti Caduti del primo conflitto.

Contenuti

Iscrizioni:
“ALLA FULGIDA MEMORIA/ DEI FIGLI/ DI LOVENO E NOBIALLO/ MORTI PER LA PATRIA/ 1915 1918”
BIACCHI PAOLO, BIACCHI PIETRO, BOLGIANI BATTISTA, ERBA ENRICO, GALLI ANTONIO, GALLI GIUSEPPE, MANZONI MARIO, MARCHI BENVENUTO, MARCHI PAOLO, NOGARA RAFFAELE, ORTELLI ANNIBALE, ORTELLI GIUSEPPE FU ANG.O, ORTELLI GIUSEPPE DI BAL., SCHENINI MARCO.
“GUERRA 1940-1945/CADUTI: I AVIE. Danieli Leonardo, SOL. Schenini Salvatore/DISPERSI: SOL. Broggia Luigi, SOL. Danieli Edoardo, S. TEN. Magnani Dino, SOL. Petazzi Enrico, SOL. Selva Carlo.
Simboli:
Opera realizzata in memoria dei defunti e dei dispersi di Menaggio nelle due guerre mondiali e per celebrare la vittoria dell’Italia nel Primo conflitto.
Sull’acciottolato la croce rappresenta il ricordo pietoso. La lanterna a tripode reca la “fiamma perenne della memoria”. La stella incisa in cima alla stele raffigura il simbolo della vittoria.

Altro

Osservazioni personali:
Il monumento appare ben curato da una costante manutenzione e pulizia; è inserito in un contesto che presenta nelle vicinanze ville signorili di pregio storico-artistico ed è collocato in una posizione panoramica che lo valorizza.

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