Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piazza Umberto I
- CAP:
- 93014
- Latitudine:
- 37.5792239
- Longitudine:
- 13.7522834
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Il monumento è posto al centro della piazza Umberto I
- Data di collocazione:
- Ottobre 1924
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Bronzo per la statua. Marmo per le lapidi con i nomi dei Caduti e per la lastra con la dedica. Pietra per i due blocchi del basamento. Ferro per l’inferriata di protezione
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Realizzato nell’ottobre 1924, il bozzetto della base fu disegnato dal signor Ferreri. L’angelo è opera dello scultore Leonardo Messina di Palermo (zio dello scultore Francesco Messina – autore del Cavallo morente - simbolo della RAI). La realizzazione bronzea fu affidata alla fonderia artistica “Leganà” di Napoli. Il monumento non è mai stata spostato, l'aiuola con la recinzione sono state realizzate negli anni ‘30. Nel marzo 2013 i due alberi che affiancavano il monumento sono stati rimossi, perché lo coprivano eccessivamente. Nell’ottobre 2017 sono stati posti, in sostituzione degli alberi, due pennoni grazie ai quali il tricolore sventola tutto l’anno.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (Lato frontale):
MUSSOMELI AI CADUTI GUERRA ITALO AUSTRIACA 1915-1918
(Lato posteriore):
Cacciatore Michele, Taibi Giuseppe, Bellanca Vincenzo, Lanzalaco Vincenzo, Lanzalaco Michele, Costanzo Giovanni, Cappello Vincenzo, Moro Calogero, Casteldauro Vincenzo, Coffaro Vincenzo, Langela Giuseppe, Frangiamore Vincenzo, Messina Salvatore, Scannella Giuseppe, Messina Biagio, Alessi, Calà Salvatore Di G., Amoroso Pasquale, Nola Francesco, Palmeri Salvatore, Canalella Sebastiano, Bellanca Vincenzo, Domina Antonino, Montagnino Vincenzo, Genuardi Vincenzo, Sorce Andrea M.BR., Frangiamore Giuseppe, Cardillo Vincenzo, Piazza Giuseppe, Scozzaro Giuseppe, Scaduto Giuseppe, Bellanca Giuseppe, Arnone Vincenzo M.A., Travali Giuseppe, Frangiamore Giuseppe, Alio Vincenzo, Pitisi Francesco, Guagliardo Francesco, Morreale Giuseppe, Catalano Antonino, Scampinato Alfonso, Genco Francesco, Favata Salvatore, Randazzo Salvatore, Noto Meli Onofrio, Vullo Gaetano, Piazza Calogero, Schillaci Giuseppe, Castiglione Francesco, Lo Conte Cesare, Seidita Tommaso, Cimó Salvatore, Cimó Vincenzo, Nola Vincenzo, Piazza Gaetano, Cordaro Vincenzo, Bonfante Giuseppe, Nola Giuseppe, Nola Gaetano, Di Pasquale Gaetano, Alessi Giuseppe, Nigrelli Giuseppe, Genco Calogero fu M., Russo Don Giovanni T en, Piazza Calogero di G., D’Ippolito Francesco, Alessi Vincenzo di F., Ginex Salvatore, Mistretta Giuseppe, Piazza Giuseppe, Lo Vullo Cosimo, Lombardo Pasquale, Dilena Calogero, Mingoia Giuseppe di P., Mingoia Angelo, Mingoia Vincenzo, Territo Vincenzo, Vullo Salvatore, Caltagirone Salvatore, Antinoro Giuseppe, Vaccaro Vincenzo, Coffaro Salvatore, Mancuso Giuseppe, Sapia Salvatore, Russo Giuseppe, Amico Vincenzo, Callari Giuseppe, Cacciatore Luigi, Cardinale Giuseppe, Lanzalaco Salvatore, Noto Giuseppe, Lomanto Sebastiano, Mantio Vincenzo, Giardina Carmelo, Mulè Giuseppe, Bisciglia Giuseppe, Noto Salvatore, Ilona Vincenzo, Amico Giovanni, Morreale Pasquale, Mistretta Pasquale, Bellitti Giovanni, Sapia Calogero, Palmeri Rosario, Navarra Gaetano, Fasino Vito, Castiglione Calogero, D’Andrea Giuseppe, Riggio Giuseppe, Genco Calogero, Arnone Melchiorre, Barcellona Luigi, Nisi Salvatore, Schifano Giuseppe, Messina Vincenzo, Ferro Salvatore, Minnella Calogero, Arganello Pietro, Nigrelli Giuseppe, Calà Salvatore, Palmeri Pietro, Minnella Carmelo, Dilena Mariano, Schifano Francesco, Cacciatore Vincenzo, Mantione Calogero, Mingoia Giuseppe, Catania Salvatore, Spina Pietro, Ricotta Salvatore, Mingoia Salvatore, Messina Vincenzo, Cordaro Salvatore, Cimò Calogero, Diliberto Vincenzo, Costanzo Vincenzo, Barba Luigi, Spoto Salvatore, Mistretta Giuseppe, Milazzo Calogero, Tramontana Salvatore, Genco Francesco, Sorge Nunzio.
(Lato destro):
Comune di Mussomeli, cittadini caduti nella Seconda Guerra Mondiale (1940-1945)
Alaimo Salvatore, Alù Gaetano, Amico Angelo, Attardo Pietro, Alio Gaetano, Barba Ignazio, Barba Sebastiano, Barcellona Salvatore, Bellanca Vincenzo, Bertolone Carmelo, Bonaccordo Vincenzo, Bellanco Giovanni, Calà Vincenzo, Calà Calogero, Calà Giuseppe, Calà Michele, Caltagirone Francesco, Canalella Pasquale, Canalella Vincenzo, Capodici Salvatore, Castiglione Calogero, Castiglione Carmelo, Catiglione Luciano, Castiglione Salvatore, Castiglione Salvatore, Castrogiovanni Con. Eugenio. Castrogiovanni Con. Amedeo, Catania Salvatore, Costanzo Gps. Salvatore, Cusumano Vincenzo, Cinex Salvatore, Castiglione Sebastiano, Di Gregorio Vincenzo, Diliberto Giuseppe, Esposito Giuseppe, Fasino Giuseppe, Favata Giuseppe, Favata Antonino, Favata Salvatore, Genco Sebastiano, Giovino Giuseppe, Greco Giuseppe, Guagliardo Francesco, Guarino Vincenzo, Lamonica Calogero, Lo Bue Antonino, Lo Conte Vincenzo, Lo Manto Salvatore, Lombardo Carmelo, Lapiana Vincenzo, Mantio Giuseppe, Martinasso Luigi, Messina Salvatore, Messina Cristoforo, Milazzo Giovanni, Mingoia Carmelo, Mingoia Carmelo, Minneci Salvatore, Morreale Michele, Morreale Salvatore, Mulè Leonardo, Militello Giuseppe, Noto Salvatore,
(Lato sinistro):
Comune di Mussomeli, cittadini caduti nella Seconda Guerra Mondiale (1940-1945)
Pace Salvatore, Palmeri Vincenzo, Pellitteri Giuseppe, Piazza Vincenzo, Piazza Giovanni, Pistone Gaspare, Pistone Salvatore, Ricotta Paolo, Ricotta Vincenzo, Sacheli Angelo, Saia Calogero, Schifano Calogero, Schifano Carmelo, Schifano Michele, Sola Ottavio, Sole Vincenzo, Sorce Giuseppe, Sola Vincenzo, Sorce Pasquale, Termini Giuseppe, Territo Salvatore, Tuzzeo Vincenzo, Tuzzeo Salvatore, Piparo Giovanni.
- Simboli:
- Allegoria della Vittoria alata che sorregge un soldato morente; alloro; bandiera.
Altro
- Osservazioni personali:
- Ogni 4 novembre il sindaco, la giunta comunale, le forze armate e i pochi reduci rimasti si recano in corteo presso il monumento e onorano la memoria dei caduti deponendo corone di alloro e partecipando alla Messa cittadina, che, straordinariamente, viene celebrata in piazza.