6459 - Monumento ai Caduti di Ossaia – Cortona

Il monumento è dedicato ai sedici Caduti di Ossaia delle due guerre mondiali.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Ossaia
Indirizzo:
CAP:
52044
Latitudine:
43.2350625
Longitudine:
12.0048125

Informazioni

Luogo di collocazione:
All'ingresso del cimitero
Data di collocazione:
Il monumento è stato collocato il 4 novembre 1970 dal Comune di Cortona
Materiali (Generico):
Marmo
Materiali (Dettaglio):
Per il monumento sono stati usati materiali come il marmo per la lastra dove sono riportati i nomi, il metallo per la croce e per le iscrizioni è stato intagliata la lastra di marmo.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Cortona.
Notizie e contestualizzazione storica:
Questo monumento è stato voluto dal parroco di Ossaia don Vincenzo. La collocazione è stata scelta da don Vincenzo nel periodo della costruzione di nuovi loculi nei pressi del cimitero di Ossaia. Di fianco alla lastra di marmo vi è una bomba disinnescata. La bomba fu trovata, ancora non esplosa, nei pressi di Passignano, mentre il pezzo di metallo, dove vi è inciso la parola PACE, sopra alla lastra di marmo, è un pezzo della mina che distrusse alcune case di Ossaia.

Contenuti

Iscrizioni:
L'ossaia ai suoi caduti d'Italia uniti per la gloria ai romani e cartaginesi della battaglia del trasimeno.

I caduti della guerra 1915-1918 I caduti della guerra 1940-1945

Agnelli Remigio Garzi Girolamo
Boschi Federico Mancianti Rino
Ceccarelli Emilio Mannucci Amedeo
Chiericoni Annibale Poggioni Enrico
Falini Umberto —————
Mancianti Alfredo Civili
Peruzzi Emilio Sadini Gino
Petti Guglielmo Tanganelli Antonia
Teresi Santi
Tronchi Francesco

Il Comune di Cortona 4 novembre 1970
Simboli:
Una bomba inesplosa, una lastra in metallo con scritto pace, una croce con la corona di alloro tutta in ferro

Altro

Osservazioni personali:
con questo progetto credo di aver imparato l’importanza di un monumento e ciò che raffigura e significa e non solo anche, nel mio caso, la storia del mio paese e di quanti hanno lottato per salvarlo e liberarlo.

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