108094 - Monumento ai Caduti di Pirago nella Grande Guerra

Il monumento è formato da un blocco piramidale di pietra su cui sono inserite due targhe ricordo ed è sovrastata da un’aquila. Ricorda i Caduti di Pirago, frazione di Longarone, durante la prima guerra mondiale.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Pirago
Indirizzo:
Via Pirago
CAP:
32013
Latitudine:
46.26176089415367
Longitudine:
12.29781299829483

Informazioni

Luogo di collocazione:
Rotonda di via Pirago, davanti alla sede del CAI di Longarone, all'interno di un giardinetto.
Data di collocazione:
La prima posa risale al 17 luglio 1921; poi, con una nuova base, il monumento viene ricollocato nello stesso punto il 24 aprile 1999, dopo essere stata ritrovata solo l'aquila a seguito del disastro del Vajont (9 ottobre 1963).
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Il blocco di pietra, sagomato a grezzo, frontalmente di colore bianco e nel retro di colore rosso, è proveniente da Castellavazzo. Le due targhette e l'aquila sono in bronzo. Il basamento fondativo è in calcestruzzo.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Longarone
Notizie e contestualizzazione storica:
Originariamente, dopo la concessione di un'area pubblica alla frazione di Pirago, nel 1921 viene eretto il monumento ai caduti della frazione. Su basamento in pietra viene eretto un obelisco piramidale su cui svettava l'aquila. Alla base c'era una lapide marmorea con i nomi dei caduti; al centro un simbolo militare, in alto una stella a cinque punte. Il monumento era recintato in una aiuola. Durante il disastro del Vajont tutto venne distrutto. Anni dopo viene recuperata solo l'aquila a cui mancava un'ala.

Contenuti

Iscrizioni:
Prima targa:
Al Comune di Longarone Ai suoi caduti nella guerra ’15-‘18
Palico Aliccio
Federico Casol
Giacomo Damian
Giovanni De Menech
Ambrogio Fontanella
Angelo Fontanella
Antonio Fontanella
Eugenio Fontanella
Vincenzo Fontanella
Ernesto Mariot
Guido Mognol
Guerino Pillon
Giuseppe Teza

Seconda Targa:

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
brandello di muro

Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto

Ma nel cuore
nessuna croce manca

è il mio cuore
il paese più straziato

Giuseppe Ungaretti
Simboli:
L'aquila presente è un simbolo del corpo degli Alpini.

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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