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4660 - Monumento ai Caduti di Sant’Ambrogio Olona

Monumento in pietra formato da quattro blocchi quadrati di grandezza decrescente, il secondo dal basso è decorato con triangoli rovesciati a rilievo. Sul primo blocco, che funge da basamento, vi è una lastra di marmo recante un’iscrizione; Ai lati del monumento due lastre in granito nero riportano i nomi dei caduti delle due guerre; sulla parte posteriore una quarta lastra di marmo con un’iscrizione. Sulla cima del monumento una statua di soldato in bronzo è avvolto nella bandiera italiana, anch’essa in bronzo. Di fronte al monumento, appoggiati sul terreno, vi sono un elmetto, un fucile ed una croce, tutti in bronzo.

NOTA STAFF PIETRE: Questo monumento è stato censito dalle scuola I.C. Dante, Ipc Einaudi Varese, Liceo Artistico Varese nell’ambito del con corso Esploratori della Memoria

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant' Ambrogio Olona
Indirizzo:
Piazza Milite Ignoto
CAP:
21100
Latitudine:
45.839926768718705
Longitudine:
8.81079912185669

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde al centro della piccola piazza
Data di collocazione:
29/09/1957
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Monumento in pietra, elmetto, fucile e croce in bronzo, statua in bronzo e bandiera in cima al monumento in bronzo, 2 lastre in marmo e 2 in granito nero.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Varese
Notizie e contestualizzazione storica:
Il Monumento ai Caduti fu eretto in piazza Milite Ignoto dopo la prima guerra mondiale.
Lo scultore Ernesto Bazzano, chiamato a realizzare l'opera, modellò un soldato che impugnava la bandiera nazionale, proteso verso la trincea nemica.
Il bronzo, collocato su un piedistallo di pietra in mezzo a un giardinetto recinto, vi rimase fino al 1943, quando venne rimosso dalle truppe tedesche di stanza in Alta Italia, che lasciarono solo il nudo piedistallo.
Al termine del secondo conflitto mondiale, un Comitato esecutivo della locale Sezione Combattenti e Reduci, diede incarico al santambrogino Angelo Frattini di studiare un nuovo bronzo, raffigurante la gioventù nell'atto di stringersi al petto la bandiera, simbolo della Patria.
L'opera, realizzata con il solidale contributo di tutta la popolazione, venne inaugurata il 9 settembre 1957 alla presenza delle maggiori autorità cittadine e provinciali e dell' onorevole Tambroni, allora Ministro degli Interni, che tagliò il nastro d'onore.
Il bronzo fu anche benedetto dal parroco don Barnaba Stucchi, e fu madrina la signorina Corinna Marocchi, sorella di un glorioso caduto pluridecorato.

Contenuti

Iscrizioni:
SUL PRIMO BLOCCO FRONTALE è scolpita questa dedica: "Sulla pietra monca e fredda risorge il Soldato d'Italia. Nello sguardo la visione della Vittoria, della Gloria, del Martirio. Nel gesto, la difesa della Patria immortale." 29/09/1957
SUL QUARTO BLOCCO, CHE FUNGE DA BASE PER LA STATUA: "Presso il memore fiume che vide i comuni vincenti Sant'Ambrogio Olona richiama dalla morte i suoi figli caduti in più vaste battaglie onde a sorti più belle l'umana Italia vivrà. 1915-1918.
Nomi dei caduti: LATO SINISTRO DEL MONUMENTO: Baggini Edoardo, Bernasconi Carlo, Bertoni Piero, Bianchi Angelo Alessandro, Brinsciotti Elia, Crugnola Enrico, Crugnola Giovanni Angelo, Forlini Umberto, Frattini Antonio, Ganna Giuseppe, Grignola alfonso,
Grignola Ermenegildo, Lesra Attilio.
LATO DESTRO DEL MONUMENTO: Lespa Lorenzo, Marocchi Carlo, Marocchi Emilio, Martignoni Daniele, Mazzola Natale, Motta Mario,
Ossola Giulio, Pianezzi Ambrogio, Piccolini Cirillo, Schiannini Gaspare, Zanzi Gaetano, Zanzi Mario, Zanzi Costante.
LATO POSTERIORE DEL MONUMENTO: Bossi Angelo, Gerosa Gaetano, Gervasini Dante, Macchi Emilio, Montagna Paolo, Nicolini Luigi, Vitali Lino. 1940-1945
Simboli:
Elmetto fucile e croce in bronzo, posti ai piedi del monumento, appoggiati a terra.

Altro

Osservazioni personali:
NOTA STAFF PIETRE: Questo monumento è stato censito dalle scuola I.C. Dante, Ipc Einaudi Varese, Liceo Artistico Varese nell'ambito del con corso Esploratori della Memoria

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