184317 - Monumento ai Caduti di Sant’Anna Morosina

Il Monumento è dedicato ai Caduti delle due guerre mondiali. È composto da un basamento tronco-piramidale sormontato da una stele oblunga; ai lati del basamento si ergono due muretti che incorniciano delle lastre contenenti i nomi dei Caduti. La parte centrale degli spigoli della stele è decorata con dei fregi in altorilievo a motivo vegetale. Il monumento poggia su due gradoni pavimentati con porfido a opera incerta, al centro di un’aiuola spartitraffico delimitata da una bassa siepe sempreverde circolare. A lato del monumento, sempre all’interno della stessa aiuola, si trova un pennone con la bandiera italiana.

Staff Pietre: Scheda censita anche da Scuola Secondaria di I Grado Giovanni XXIII San Giorgio in Bosco

monumento lato ovest

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Sant'Anna Morosina
Indirizzo:
all’incrocio tra via Montegrappa e la Strada Provinciale 58d Piazza XXIX Aprile
CAP:
35010
Latitudine:
45.60459
Longitudine:
11.8329

Informazioni

Luogo di collocazione:
Il monumento si trova al centro di un’aiuola spartitraffico, all’incrocio tra via Montegrappa e la Strada Provinciale 58d Piazza XXIX Aprile
Data di collocazione:
1923
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Informazione non reperita
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune
Notizie e contestualizzazione storica:
Sul lato est del basamento del monumento si ricordano le vittime dell’eccidio del 29 aprile 1945.
Il 29 aprile 1945 ebbe inizio a Sant'Anna Morosina uno dei più sanguinosi eccidi compiuti dalle truppe tedesche in ritirata nell’Italia del Nord. I soldati nazisti si stavano dirigendo verso il confine quando furono attaccati. La rappresaglia fu brutale. Furono rastrellati 60 uomini di tutte le età, dai più giovani ai più vecchi, lungo il percorso da San Giorgio in Bosco, attraverso Sant'Anna Morosina, Abbazia Pisani, Lovari e San Martino di Lupari. La rappresaglia si concluse in via Cacciatora, a Castello di Godego, con altre 76 vittime. Il tributo di sangue pagato dalla provincia di Padova in quei giorni fu altissimo: il 26 aprile a Santa Giustina in Colle, 24 vittime con il parroco e il cappellano; il 28 aprile a Saonara, 24 vittime; il 29 aprile a Castello di Godego, con 136 vittime, tutte di San Giorgio in Bosco, Villa del Conte e Sant'Anna Morosina. In altre località del padovano altre 24 persone. Complessivamente le vittime degli eccidi sono state 230, conteggiando solo patrioti, collaboratori e civili, escludendo i partigiani.

Contenuti

Iscrizioni:
Lato ovest, sulla stele
MORTI PER LA PATRIA / RIVIVETE / NEL NOSTRO / RICORDO
Lato ovest, sul basamento
GUERRA 1915-1918

ANDRIN VIRGIONIO
BOTTAZZO GIOMARIA
CAUZZO ANGELO
CAUZZO ANTONIO
CAUZZO GIUSEPPE
DAMINATO GIACINTO
DIOTTO GIULIO
DIOTTO VIRGINIO
GIACOMAZZI GIUSEPPE
GIARON VIRGINIO
MARANGON GIUSEPPE
MARANGONI GIUSEPPE
MARCON MANSUETO
MELLA GIUSEPPE
MIOTTI ALESSANDRO
MIOTTI ANTONIO
PAVIN GIOVANNI
PIEROBON ATTILIO
RIONDATO ANGELO
RIZZARDI VIRGINIO
SCOLABRINTI GIORDANO
SCUDIERO SILVIO
TONELLO ANGELO
TONIN GIOVANNI
VANZO MARIO
VANZO VITTORIO
ZANON GIUSEPPE
ZARAMELLA ANDREA

Stele, lato est
IL VOSTRO TRAVAGLIO / IL SIGNORE / SUBLIMI IN GLORIA

Basamento, lato est
ECCIDIO 29 APRILE 1945

AGOSTINI AMEDEO
BERGAMIN ANGELO
BERGAMIN BORTOLO
BERGAMIN DOMENICO
BORTIGNON AGOSTINO
BOTTAZZO ALESSANDRO
BUSON PASQUALE
CABRELE AMELIO
CALZAVARA CIPRIANO
CENTOFANTE ANGELO
CENTOFANTE FRANCESCO
DE VICINI SALVATORE
FAVERO ANSELMO
FAVERO DELFINO
FAVERO DOMENICO
FAVERO ENRICO
FAVERO LUIGI
FAVERO MANFREDO
GARDIN GUIDO
GEMO ARMANDO
MELCHIORI EGIDIO
MIOTTI ALBANO
MIOTTI FRANCESCO
MIOTTI GUIDO
MIOTTI TERESA
MORO EMILIO
MORO TARCISIO
NARDO GIUSEPPE
NARDO REMIGGIO
PEGORIN ALESSANDRO
PEGORIN ANSELMO
PEGORIN LUIGI
PEGORIN PIETRO
PRAI GIULIO
RIONDATO VIRGINIO
TOLIN ERNESTO
TOLIN IGINO
TOLIN SILVIO
VENTURIN CARMELO

Muretto lato nord
DISPERSI 1940-1945

AGOSTINI GAUDENZIO
CAUZZO ANTONIO
FAVERO VIRGINIO
FAVERO GIOVANNI
NAIRONI GIOVANNI
TOLIN GIOVANNI

Muretto lato sud
GUERRA 1940-1945

AGOSTINI ALBERTO
CABRELE ANTONIO
DAMINATO AUGUSTO
FASSINA EZIO
GARDIN DINO
PETTENUZZO CARLO
SCARSATO FEDERICO
ZANZERIN TRANQUILLO
Simboli:
La stele sopra al basamento è ornata con motivi vegetali in altorilievo nella parte centrale degli spigoli.

Altro

Osservazioni personali:
La Piazza del paese è intitolata al XXIX Aprile, in memoria delle vittime dell’eccidio citato nel Monumento.
Foto scattate da Riccardo C.

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