Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Marche
- Provincia:
- Pesaro e Urbino (PU)
- Comune:
- Montecopiolo
- Frazione:
- Villagrande di Montecopiolo
- Indirizzo:
- Via Montefeltresca
- CAP:
- 61014
- Latitudine:
- 43.8413902465624
- Longitudine:
- 12.360213070114128
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Via Montefeltresca, area verde antistante la Chiesa.
- Data di collocazione:
- 24/05/1954
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Monumento rivestito in marzo; sculture, capitello e targa in bronzo; mucchi di pietre alla base.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel luogo dove si trova ora il monumento era stato piantato nel periodo fascista un albero per commemorare Arnaldo Mussolini, fratello del Duce, e popolarmente chiamato “l’albero del Duce”; fu tagliato alla fine della guerra e al suo posto fu collocato il monumento (Agostino D’Antonio, Monte Copiolo - La storia e le bellezze delle montagne del Montefeltro, aprile 2016, p. 196 e 220).
Il monumento è stato promosso dall’Amministrazione Comunale e dalla popolazione di Montecopiolo; autore dell’opera è uno scultore fiorentino per le parti architettoniche; il geometra Piero Mauri per la parte tecnica costruttiva; il capitello e le altre parti in pietra di San Marino sono opera dello scultore Bardozzi Canzio di Montecerignone (S. Cuppini, G. De Marzi, P. Desideri, La memoria storica tra parola e immagine, Urbino, 1995, n. 252 p. 133).
Doveva completare il monumento anche una grande aquila in bronzo, di tre metri d’apertura alare, mai costruita. Il monumento venne inaguruato il 24 maggio 1954 (A. D’Antonio, Monte Copiolo, cit., p. 207 e sg.)
Contenuti
- Iscrizioni:
- MONTECOPIOLO / AI CADUTI / DI / TUTTE LE GUERRE / ANNO 1955
- Simboli:
- Arieti in bronzo negli spigoli delle facce della base; lampada in bronzo al vertice.
Altro
- Osservazioni personali:
- Rispetto alla foto contenuta nel volume di Cuppino-Marzi-Desideri, è stato modificato l’accesso al monumento stesso (ora si può entrare per una breve scalinata nella parte anteriore e posteriore; precedentemente su quattro lati mediante quattro gradini in marmo). Esisteva anche, nella parte anteriore, una recinzione con pilastrini ora non più presente