Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- via della Prava, 14
- CAP:
- 21017
- Latitudine:
- 45.630035
- Longitudine:
- 8.778614
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area cimiteriale, sul lato destro dello spazio centrale d'ingresso del Cimitero di Samarate
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- La struttura è in cemento; la satua all'esterno è in bronzo; il materiale per le lastre su cui sono presenti i nomi è il marmo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- L'opera risale ai decenni successivi alla seconda guerra mondiale e ricorda i numerosi Caduti samaratesi nelle due guerre.
Il complesso ha visto la collaborazione di due artisti e architetti di notevole livello: lo scultore Oreste Quattrini, di Varese, recentemente deceduto, e l'architetto Vittorio Introini. Quest'ultimo è un noto architetto samaratese, Presidente nazionale dell'Ordine degli Architetti e docente al Politecnico di Milano.
Contenuti
Lastre commemorative dei Caduti
Tre lastre in marmo occupano per intero i lati della cripta, riportando i nomi e le fotografie dei Caduti samaratesi.
ISCRIZIONI DELLA PRIMA E SECONDA LASTRA (lato sinistro e centrale)
“CADUTI GUERRA 1915-18
Angiolini Andrea
Bassani Leone
Bellora Amedeo
Bossi Francesco
Brogioli Luigi
Brogioli Riccardo
Cattaneo Daniele
Cattaneo Pietro
Cattaneo Roberto
Cattorini Luigi
Ceriani Francesco
Ceriotti Francesco
Coccè Carlo
Coccè Luigi
Ferrario Carlo
Ferrario Ercole
Ferrario Giuseppe
Ferrario Guglielmo
Ferrario Luigi
Foglia Giuseppe
Garbini Enrico
Giorgetti Giacomo
Giorgetti Leone
Introini Giovanni
Introini Leone
Introini Leone
Limonta Carlo
Limonta Edoardo
Limonta Natale
Lippi Paolo
Locarno Leone
Locarno Vincenzo
Magnoli Enrico
Mainini Battista
Mainini Giovanni
Mainini Giuseppe
Malvestiti Giovanni
Mariani Carlo
Mariani Edoardo
Mariani Francesco
Mazzuchelli Antonio
Mazzuchelli Giovanni
Mazzuchelli Giuseppe
Milani Paolo
Princiroli Giovanni
Ponti Noè
Ramponi Gino
Rigoli Elia
Rigolio Vittorio
Rosa Enrico
Sommaruga Riccardo
Zocchi Enrico
Zocchi Ernesto
Zocchi Luigi”
ISCRIZIONI SULLA TERZA LASTRA (lato destro)
“CADUTI GUERRA 1940-45
Aramini Gaetano
Pazzana Agostino
Bonollo Mario
Bossi Bruno
Brogioli Mario
Coccè Angelo
Coccè Giuseppe
Coccè Romeo
Colombo Luigi
Comuniani Italo
Domicelli Rino
Ferraris Virginio
Introini Bruno
Macchi Giovanni
Macchi Pasquale
Magnaghi Rino
Mariani Giulio
Marzaroli Mario
Reguzzoni Mario
Rigolio Gherubio
Tarantino Giuseppe
Dari Dario
Ferrario Alberto
Zara Ercole”
Intitolazione ingresso della cripta
L’ingresso della cripta , compreso tra due pareti in cemento, riporta la seguente iscrizione in caratteri in bronzo in rilievo:
“Gloria ai Caduti di tutte le Guerre”
scultura ai Caduti
La statua si trova nello spazio esterno del Monumento, poggia su un ampio basamento ed ha sullo sfondo una parete di cemento di colore grigio. La scultura presenta, in forma molto semplice e grezza, tre figure umane: una al centro inginocchiata e quasi ripiegata su se stessa; due figure in piedi tra loro abbracciate; una di esse pona una mano sulla spalla della figura in ginocchio. I volti delle due persone in piedi sembrano piangenti e molto sofferenti, pieni di dolore.
Una teca con due sportelli in vetro è collocata all’interno di una parete lungo la scalinata che conduce al locale sotterraneo. Essa racchiude i seguenti elementi:
- i resti di una colonna spezzata con l’iscrizione “VECCHIO MONUMENTO” posta su una targhetta di plastica fissata al pilastro;
- la riproduzione in bronzo di una corona funebre di omaggio ai Caduti, con una targa in bronzo che riporta l’ISCRIZIONE “LA CLASSE 1887 RICORDANO I LORO CARI CADUTI IN GUERRA”; sopra la riproduzione in bronzo è posto un nastro di stoffa tricolore
- in un angolo, un frammento di una riproduzione in bronzo di un filo spinato, inserita in una pietra
- Simboli:
- La statua: simbolo della sofferenza provocata dalla guerra nelle vittime e nei loro familiari. La corona di alloro: simbolo funebre e di omaggio ai Caduti.
Altro
- Osservazioni personali:
- Il Monumento esternamente è poco visibile, perchè è posto in gran parte in uno spazio sotterraneo, abbastanza stretto e raccolto. La parte più visibile del complesso è la statua collocata nello spazio verde in superficie. Essa esprime soprattutto il dolore e la sofferenza della guerra, espresse nel volto piangente delle due figure in piedi, con grandi occhi gonfi e spalancati che probabilmente ricordano un loro caro Caduto, forse un figlio (raffigurato nella persona inginocchiata, di cui non si vede l'espressione del volto). Lo stile della statua è molto semplice e grezzo, ma molto espressivo. tutto il Monumento è semplice e vuole concentrare l'attenzione del visitatore sui nomi presenti sulle lastre nella cripta. Esse sono in marmo, l'unico materiale più lavorato e "nobile" di tutta l'opera.