Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale della Rimembranza
- CAP:
- 35010
- Latitudine:
- 45.493239596593945
- Longitudine:
- 11.794544756412506
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Interno del cimitero comunale, appena varcata l’entrata.
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Pietra con evidenti segni dell’umidità, alcune scritte in materiale ferroso.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Non reperite.
Contenuti
- Iscrizioni:
- BERS. TREVELIN MARIO + 26.7.941
SOLD. TOFFANIN MARCO + 17.1.942
SOLD. LOREGIAN ATTILIO + 4.3.942
SOLD. AGOSTINI REMIGIO + . 43
SOLD. FANTON GINO + 13.3.944
SOLD. CONTIN RENATO +22.11.946
SOLD. FANTON ERMENEGILDO +11.9.948
SERG. PIOVAN ULDERICO
DISPERSI
FRIZZARIN FORTUNATO
MEZZALIRA SERAFINO
MATTARELLO LAURO
MARCON GERMANO
ZAMPIERI AVELINO
ZAMPIERON GIOVANNI
TEN DE LUCCHI DOTT NINO +30.8.942
BERS SABBADIN BRUNO +16.2.943
SOLD LOVISON FAUSTINO +25.3.943
SOLD FABRIS ANACLETO +22.3.943
SOLD SPERANZON GASTONE +26.8.944
SOLD CAPPELLARO GALLLIANO +15.2.945
LA CROCE DI CRISTO
VENERATO SIMBOLO DI REDENZIONE
A TUTTI I NOSTRI FEDELI DEFUNTI
IN PARTICOLARE A COLORO
CHE GENEROSAMENTE
SUI CAMPI DI BATTAGLIA
PER IL BENE DELLA PATRIA TERRENA
SACRIFICARONO LA VITA
SIA PEGNO DI ETERNA RISURREZIONE
NELLA LUCE
DELLA PATRIA CELESTE
LA PARROCCHIA QUESTO SEGNO DI FEDE
DI SPERANZA E DI CARITA’
CON VOTO UNANIME
23 MAGGIO 1943
- Simboli:
- Non sono presenti simboli.
Altro
- Osservazioni personali:
- Ricercare i segni della Storia nel territorio è stata occasione per conoscere, per mettere a fuoco ciò che si osserva, per dare significato a ciò che si vede, per esprimere liberamente i nostri pensieri.
“Scritte immobili, penetranti nel pensiero.
Con gli occhi mi sembra di rivedere i corpi di quei soldati che si accasciano lentamente nell'abbraccio della morte; con le orecchie mi sembra di udire le loro grida disperate di attaccamento alla vita; con il cuore immagino la loro nostalgia per non tornare indietro alle loro famiglie in trepida attesa, percepisco la mia compassione per loro, l’amore per un ideale.
Un prima e un dopo nella vita, strappata dal rapace della morte a tutti coloro che avevano ancora voglia di sognare, obbedienti al dovere, fieri del loro contributo, anche se costretti a stringere nelle loro mani uno strumento che con un solo colpo elimina una storia.
Invito a ricordare un tempo di guerra, il tempo in cui si sono alzati muri di divisione, il tempo delle lacrime, il tempo del dominio dell’uomo su se stesso, della sofferenza, della ingiustizia, un tempo che ancora oggi è presente.
Invito a custodire la pace costruita, a proteggere un tempo in cui ridere, correre, parlare gli uni con gli altri.
Nomi che parlano ancora a distanza di tempo di: coraggio, fierezza, sacrificio, unità perché oggi si possa vivere in un paese civile e libero.
Nomi che richiamano noi giovani generazioni al dovere di non dimenticare, di ricordare che siamo tutti uguali e che nessuno vale più dell’altro, esortazione a riflettere.
Nomi impressi nel tempo.
Il nostro presente, il futuro domani, è frutto del loro passato.”