Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Verdi, 31
- CAP:
- 36012
- Latitudine:
- 45.874477867301
- Longitudine:
- 11.506143857117
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parco della Rimembranza
- Data di collocazione:
- 1995
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- È un cippo di pietra su cui è presente, in basso a sinistra, una targa in bronzo dove sono incisi i nomi di Asiaghesi deceduti nei lager, verso il centro sono presenti dei fili di reticolato e nella parte alta possiamo notare degli elmi (incisi nel sasso) e alcuni volti dietro una grata.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Amministrazione Comunale
- Notizie e contestualizzazione storica:
- È un monumento in memoria degli asiaghesi morti nei lager nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra il 1933 e il 1945, la Germania Nazista e i loro alleati crearono più di 40.000 campi di concentramento. Questi campi furono usati per diversi scopi, tra i quali i lavori forzati, la detenzione (reclusione) di chi era considerato nemico dello Stato, e l'eliminazione in massa dei prigionieri. I militari italiani detenuti nei lager furono 716.000, 33.000 deportati politici (militari e civili) e 9.000 gli zingari ed ebrei d’Italia e dell’Egeo (bacino del Mediterraneo).
Tra i cittadini ricordati vi è don Antonio Rigoni, nato ad Asiago il 04.02.1883. Trasporto 119. Matricola 126542 (Blocco E a BZ). Arrestato a San Pietro in Valdastico il 07.01.1945. Deportato da Roncegno (TN). Deportato da Bolzano il 1°.02.1945 a Mauthausen. Deceduto a Mauthausen il 06.04.1945.
Per le informazioni generali: https://www.miracubi.it/percorsi-di-lettura/carnefici-i-luoghi-dello-sterminio/
Per le informazioni su don Antonio Rigoni: https://www.internamentoveneto.it/centro-studi-internamento-deportazione/civili-e-politici-deportati-dal-veneto/provincia-di-vicenza/
Contenuti
- Iscrizioni:
- A RICORDO DEI
CADUTI NEI LAGER
1943 - 1945
DON ANTONIO RIGONI
VITTORIO BONOMO
RODOLFO BRUGNEROTTO
PLACIDO MOSELE
VASCO RIGONI
GINO RODEGHIERO
GUIDO CARLI
(CEFALONIA)
LA CITTA’ DI ASIAGO
1995
- Simboli:
- Nella pietra sono raffigurate delle persone, con l'espressione sofferente, bloccate dietro una grata, che rappresenta la reclusione nei lager. Vi sono anche due elmi tedeschi, a rappresentare la "nazionalità" dei lager. L'opera è corredata di filo spinato, per rendere ancora più chiara l'immagine della prigionia e detenzione.
Altro
- Osservazioni personali:
- Questo monumento ci ha colpito in modo particolare, visto il tema e l'espressività dei volti rappresentati.