Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Viale dei Caduti 1
- CAP:
- 63856
- Latitudine:
- 43.004875
- Longitudine:
- 13.445423
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Lungo la strada, nei pressi della Chiesa SS. Pietro e Paolo
- Data di collocazione:
- 1922
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Il manufatto è stato realizzato in pietra (non locale) e cemento.
Sul fronte due lastre in marmo portano inscritte i nomi dei Caduti della prima e seconda guerra mondiale.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Smerillo
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento è stato probabilmente realizzato nel 1922 in occasione del passaggio di Smerillo a Libero Comune come recita l'iscrizione sulla lastra.
Contenuti
- Iscrizioni:
- (Lastra della prima guerra mondiale)
MCMXXII
RISORTO A LIBERO COMUNE
SMERILLO
I NOMI DEI CITTADINI
CHE NELLA GUERRA PER L’INTEGRAZIONE D’ITALIA
DIEDERO GENEROSAMENTE LA VITA
VOLLE QUI SCRIVERE
PERCHÉ LA LORO MEMORIA
FOSSE PERENNE INCITAMENTO
A CONCORDIA ONESTÀ E LAVORO
SORGENTI UNICHE
DI VERA NAZIONALE GRANDEZZA
ALESSANDRONI ANTONIO
BIANCUCCI LUIGI
CONTI ANTONIO
FIORI AMEDEO
PASQUALI GIULIO
SERAFINI PIETRO
SESTINI GIUSEPPE
TASSI GIOVANNI
TERENZI GIOVANNI
VITALI PIETRO
(Lastra della seconda guerra mondiale)
CADUTI GUERRA D’AFRICA
DI LUDOVICO ANTONIO
CADUTI E DISPERSI GUERRA 1940-1945
BIANCUCCI DOMENICO
FERRETTI MARIO
GIACOMOZZI FRANCESCO
GIULIANI GINO
PACIOTTI PIETRO
SERVILI ANTONIO
MORTI PER CAUSA DI GUERRA
PACIOTTI ANTONIO MED. BRONZO
RAVANESI LUIGI
MORTI IN SERVIZIO
DE LUCA LUIGI
VITTIME CIVILI DI GUERRA
IACCHELLI FILOMENA IN NARCISI
NOBILI PIETRO
PERCHÈ I VIVI NON DIMENTICHINO
- Simboli:
- Un elmo tra foglie di alloro e quercia, lo stemma comunale, una croce incisa sul marmo e un braciere posto sulla sommità della struttura.
Cannone della prima guerra mondiale.
Altro
- Osservazioni personali:
- La struttura in pietra in seguito all’ultimo sisma ed in particolare alla scossa del 24 agosto 2016 ha riportato danni strutturali tanto che la lapide posta in alto si è staccata e cadendo si è spezzata in più parti.
Si ringrazia il Sig. Alessandro Tossici responsabile del Museo e del CEA (Centro Educazione Ambientale) di Smerillo per la disponibilità.