Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Don Gnocchi n. 13
- CAP:
- 20056
- Latitudine:
- 45.60031275461868
- Longitudine:
- 9.525360525403926
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Parco della Memoria
- Data di collocazione:
- 8/9/1993
- Materiali (Generico):
- Bronzo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il basamento e i pilastri sono in cemento; la statua, le sbarre, la colomba e la lastra con l'iscrizione dedicatoria sono in bronzo.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Trezzo sull'Adda
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento è stato inaugurato il giorno 8 settembre 1993, nel 50° anniversario dell'armistizio Badoglio.
Firmato il 3 settembre 1943 ma reso noto soltanto l'8 settembre per consentire al re e al governo di abbandonare Roma, l'armistizio firmato dal capo del governo Pietro Badoglio - ex comandante delle forza armate - con gli Alleati gettò l'Italia nel disordine assoluto. L'esercito, senza informazioni e ordini precisi sia in Italia sia sui fronti esteri, si sbandò senza potersi opporre in modo efficace e coordinato agli attacchi degli ex alleati ora nemici. Seicentomila militari italiani vennero fatti prigionieri e deportati in Germania; tentativi di resistenza furono stroncati in modo feroce. La disfatta dell'esercito italiano consentì ai tedeschi di attestarsi su una linea difensiva: la cosiddetta "Linea Gustav", che attraversava l'Italia da Gaeta alla foce del Sangro e aveva il suo caposaldo a Cassino. Parecchi militari italiani passarono all'attività clandestina e dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Germania, il 13 ottobre 1943, le truppe regolari italiane furono inquadrate nel Corpo Italiano di Liberazione, che combatté nell'Italia centrale a fianco degli Alleati.
Contenuti
- Iscrizioni:
- 1943-1993
50° DELLA GUERRA DI LIBERAZIONE
LA POPOLAZIONE DI TREZZO S. ADDA
A PERENNE RICORDO
DEI DEPORTATI NEI CAMPI NAZISTI
DI CONCENTRAMENTO E DI STERMINIO
PER LA GUERRA - LA DEMOCRAZIA
LA PACE DEI POPOLI 8 SETTEMBRE 1993
- Simboli:
- La colomba allude alla libertà e alla pace: si posa sulle sbarre divelte a segnar la via al prigioniero, i cui segni di sofferenza morale e fisica sono evidenti nell'espressione del volto e nel corpo consumato dalle privazioni della prigionia.
Altro
- Osservazioni personali:
- Censimento a cura di Andrea Testa della classe 4GLSA.