253674 - Monumento ai partigiani caduti – Bergamo

Si tratta di una struttura formata da due stele con lapidi frontali in marmo bianco e una colonna, sempre in marmo, posta tra le due. Sulle lapidi si trovano due incisioni che dedicano la tomba ai Partigiani di Bergamo. Sia le lapidi che la colonna sono posate su dei basamenti in pietra lucida rossa. All’interno sono conservate le spoglie di due combattenti della Resistenza, Norberto Duzioni e Lorenzo Pedrali. Si trova all’interno del cimitero monumentale cittadino.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Piazzale Del Cimitero, 21
CAP:
24125
Latitudine:
45.698566534422
Longitudine:
9.6908855438232

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero Monumentale di Bergamo
Data di collocazione:
24 Aprile 2022
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Lastre e colonna in marmo con basamento in pietra.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bergamo
Notizie e contestualizzazione storica:
La tomba è stata realizzata per commemorare tutti i Partigiani della città e per ospitare quelli che tra loro non possono giacere in una tomba di proprietà, principalmente per motivi di concessione. La sua costruzione è stata promossa dall’amministrazione comunale del Comune di Bergamo, che ha istituito anche una commissione per valutare le annessioni di combattenti della Resistenza, composta dall’Assessore all'innovazione, semplificazione, servizi demografici, sportello polifunzionale, tempi urbani, servizi cimiteriali, partecipazione e reti sociali, un membro dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Bergamo, un membro dell’Associazione Partigiani Cristiani Bergamo, un membro del Comitato Bergamasco Antifascista, dal Presidente dell’ISREC Bergamo e dal Dirigente tributi e servizi cimiteriali. Ad oggi all’interno della tomba si trovano le spoglie di Norberto Duzioni e Lorenzo Pedrali.
Norberto Duzioni (Bergamo, 7 giugno 1910 - Cornalba, 30 settembre 1944) fu un soldato di fanteria, combattè in Africa settentrionale dal 1940 al 1942. Tornato in Italia per una malattia, costruì una rete di antifascisti e, sotto il falso nome di “Cerri”, assunse il comando della Divisione Orobica GL, ma successivamente abbandonò la posizione per ragioni politiche. Continuò a partecipare alle iniziative partigiane fino alla sua morte, in un incidente d’auto, nel 1944. È ricordato anche sulla Stele ai caduti partigiani in Rocca, sulla lapide dei caduti dell’Oratorio dell’Immacolata e su una lapide all’ingresso dell’attuale Imiberg.
Lorenzo “Morgan” Pedrali (Ponte San Pietro, 20 agosto 1926 - Carona, 2 marzo 1945) entrò a far parte dei gruppi armati dopo l’8 settembre 1943 e combattè nella squadra di Giorgio il Canadese e poi nell’86 Brigata Garibaldi. Il 19 ottobre 1944 venne incarcerato a Bergamo dove rimase fino al 27 novembre. In seguito, venne inviato a Vipiteno a lavorare per i tedeschi ma, riuscito a fuggire, entrò a far parte dei Cacciatori delle Alpi e organizzò un attacco a Branzi e Carona. Fallito il suo piano, venne ucciso in un tentativo di fuga da un’osteria di Carona dove fu seppellito, pur venendo successivamente trasferito a Bergamo. Anche lui è citato sulla Stele presente in Rocca.

Contenuti

Iscrizioni:
Alla memoria
di chi
ha resistito

Bergamo, 25 Aprile 2022


Sono qui riunite
le spoglie
dei partigiani
già sepolti
nei cimiteri
di Bergamo
Simboli:
La colonna posta al centro del monumento simboleggia la forza dei giovani caduti e il supporto da loro portato alla patria grazie alla partecipazione al movimento partigiano.

Altro

Osservazioni personali:
Censimento a cura dell’allieva Tessa Traini, classe 3B a. s. 2023/24.

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