4131 - Monumento ai partigiani di Camuzzago

Il monumento si trova sulla strada provinciale (SP176) che collega Bellusco con Ornago nei pressi della località denominata “Cascina Camuzzago”. Messo a dimora per ricordo dell’eccidio dei partigiani caduti il 26 Aprile 1945 in uno scontro con le milizie tedesche in ritirata. Il monumento originario, un cippo in pietra è stato “corredato” in ampliamento con uno nuovo di recente sedime che raffigura una vela posta su un basamento di mattoni. L’opera realizzata da Daniele Misoni è simbolo dell’emblema della libertà e possiamo “ipotizzare” due interpretazioni dell’intera opera:

1- La prima che richiama il “passato”: muretto e scultura si possono interpretare come una nave che a vele spiegate assurge a simbolo di fierezza e coraggio in supporto ai partigiani decisi a resistere ed affrontare l’occupazione tedesca e la conseguente tirannia fascista.

2- La seconda che desume il suo significato dalle linee curve e contorte del centro della scultura, rappresentando lo scorrere del binomio tempo-eventi. I pannelli che compongono la “vela” raffigurano comunque la memoria storica, l’albero con il suo costante “germogliare” ci fà riflettere sull’importanza del ricordo. Entrambi i cippi commemorativi sono inseriti in un contesto di “area verde” con recinzione in pali di legno su cui svetta la chioma di un carpino bianco.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Cascina Camuzzago
Indirizzo:
Via Ornago - SP 176
CAP:
20882
Latitudine:
45.610730745428405
Longitudine:
9.419164538339828

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area verde limitrofa alla strada
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Monumento "vecchio" in granito a forma di cippo con croce sovrastante.
Monumento "nuovo" in "fogli" dimetallo con basamento in mattoni.
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Bellusco
Notizie e contestualizzazione storica:
La mattina del 26 aprile 1945 una quindicina di insorti intercettano nei pressi di Ornago una'auto balilla ed un autocarro con una squadre fasciste a bordo dei mezzi, ne nasce una serrata sparatoria che costringe alla fuga gli occupanti dei mezzi, a questo punto i partigiani, impossessatisi dei veicoli decidono di condurli verso Bellusco. All'altezza di Cascina Camuzzago incrociano improvvisamente i mezzi di una colonna tedesca in ritirata. La pattuglia partigiana intima al veicolo tedesco di fermarsi, i militari scendono dai camion fingendo di arrendersi ma intanto armando i mitragliatori colgono alla sprovvista i partigiani prendendo loro il sopravvento. Vengono colpiti a morte Luigi Besana di Cavenago (di soli 21 anni), Giovanni Saronni e Giacomo Ronco entrambi di Ornago. Il cippo è quindi in memoria degli eventi accaduti e qui sopra descritti.

Contenuti

Iscrizioni:
(sul "vecchio" cippo)
Qui e nei pressi combattenti per la libertà contro l'invasore caddero da prodi partigiani
il 25-4-1945
Giovanni Saronni (19/01/1920) - Giacomo Ronco
Luigi Besana - Augusto Sesana
Simboli:
Croce sulla sommità del cippo in pietra

Altro

Osservazioni personali:
A dover di cronaca si informa che precedentemente il vecchio cippo era posizionato sul bordo opposto della strada, rispetto a dove ora risiede. Nella fase realizzativa del nuovo monumento si è provveduto ad unificare la sede di entrambi in una area verde più consona e adorna.

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