61501 - Monumento ai partigiani – San Bernardino Verbano (VB)

Sul ciglio della strada che da Fondotoce porta a Trobaso, all’incrocio della strada che porta a Cicogna, cuore della Val Grande, è collocato un monumento in granito, posto all’interno di un’area quadrata in ciottoli di pietra, leggermente scavata., che ricorda i partigiani della zona. Sul lato frontale una lastra rettangolare in ottone ricorda appunti i partigiani caduti nella guerra di liberazione. Accanto al monumento svetta un tricolore.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Strada Provinciale 62
CAP:
28804
Latitudine:
45.9562652
Longitudine:
8.518569100000036

Informazioni

Luogo di collocazione:
Sul ciglio della strada, in una piccola area verde
Data di collocazione:
1974
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Struttura in pietra con lastra in ottone
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Comune di San Bernardino verbano
Notizie e contestualizzazione storica:
La Val Grande, come tutte le valli Ossolane, è stata protagonista di una delle pagine più nere della guerra di liberazione, a causa della feroce repressione che i valligiani subirono per l’aiuto dato ai partigiani che difendevano la Repubblica dell’Ossola, durata solo poche settimane. Per documentare e rappresentare i luoghi della Resistenza in Val Grande, l’Ente Parco Nazionale che gestisce l’area selvaggia più vasta d’Italia e l’Associazione Casa della Resistenza di Verbania Fondotoce hanno realizzato una carta storico-escursionistica. Una vera e propria “mappa della memoria”, a supporto dell’ attività di studio e conoscenza storica del territorio e della sua fruizione escursionistica. Su queste montagne è stata scritta una pagina importante della Resistenza italiana. Nel giugno del 1944 la Val Grande e la Val Pogallo furono teatro di un tragico rastrellamento e di aspri scontri tra le formazioni partigiane e le truppe nazifasciste. Stragi tristemente passate alla storia come l’eccidio di Fondotoce, quello di Baveno o quello di Trarego; migliaia tra partigiani e civili che li avevano aiutati furono catturati tra la Val Grande e la Val Cannobina. Il rastrellamento si svolse tra l’11 e il 30 giugno 1944. I tedeschi e i fascisti che attaccarono erano quattro-cinque mila, bene armati ed equipaggiati; i partigiani che si difesero erano dieci volte di meno, male armati, peggio equipaggiati e privi di viveri. Per le formazioni partigiane e per la popolazione civile furono venti terribili giorni di spietata caccia all’uomo, fucilazioni, incendi e saccheggi.
In tutto le vittime, tra partigiani, civili ed Ebrei (qui avvenne il primo rastrellamento di Ebrei, 54 persone, che furono fucilate sulle sponde del Lago Maggiore), furono quasi 1300: i loro nomi sono ricordati sul muro del Parco della Memoria e della Pace, sorto a Fondotoce tra il 1962 e il 1964, inaugurato alla presenza di Sandro Pertini.

Contenuti

Iscrizioni:
1943-1945 Per ricordare tutti i partigiani che transitarono lungo questa strada per raggiungere la Val Grande e quelli che caddero su questi monti, per i meriti acquisiti dai partigiani locali, premurosi di fattivo aiuto nei difficili momenti della Resistenza per la lotta di liberazione.
Simboli:
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