Posizione
- Nazione:
- Italia
- Regione:
- Emilia-Romagna
- Provincia:
- Bologna (BO)
- Comune:
- Lizzano in Belvedere
- Frazione:
- Cima di Monte Belvedere
- Indirizzo:
- CAP:
- 40042
- Latitudine:
- 44.2
- Longitudine:
- 10.899999999999977
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Cima di monte Belvedere, spazio verde
- Data di collocazione:
- 2 giugno 2006
- Materiali (Generico):
- Pietra
- Materiali (Dettaglio):
- Monumento in pietra con annesse targhe; contornato da piloni e catene.
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- Informazione non reperita
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Nel settembre del 1944 le truppe tedesche in ritirata occuparono l’Appennino tosco-emiliano, alta valle del Reno, venendo così a contatto diretto con le formazioni partigiane della zona. Lizzano si ritrovava nell'immediata retrovia della Linea Gotica, tra le linee tedesche e alleate. Tra settembre e ottobre 1944 i partigiani liberarono diversi comuni dell’Appennino bolognese. Il 2 ottobre Lizzano venne liberato dai partigiani di Armando (Mario Ricci) che, finita l'esperienza della Repubblica di Montefiorino, avevano raggiunto questa zona. Nei comuni vicini, la Brigata Matteotti Montagna liberò Porretta Terme (4-5 ottobre), mentre la brigata Giustizia e Libertà occupò Gaggio Montano (20 ottobre).
La Brigata Giustizia e Libertà con la Matteotti Montagna e le Brigate Garibaldi al comando di Mario Ricci, d'intesa con gli americani dell'OSS, diedero vita all’unica Divisione Armando. Ogni operazione partigiana, da quel momento in poi, anche se compiuta dalle singole brigate, avvenne nel quadro delle operazioni affidate dall'OSS e dirette dal Comando della Divisione Armando, la cui sede restò sempre a Lizzano.
I partigiani ottennero il riconoscimento dello status di combattenti nella V Armata americana. Vennero riforniti e addestrati, inizialmente collaborarono ad azioni di infiltrazione nelle linee nemiche e come guide per pattuglie alleate, e in centinaia furono impiegati in operazioni congiunte nel tentativo di conquistare monte Belvedere. Il 29 ottobre 1944 in effetti i partigiani presero il monte (tenuto dai tedeschi), con l’aiuto dell’artiglieria alleata, ma presto lo dovettero lasciare in quanto non arrivò il previsto aiuto americano. Nel mese di novembre ci furono altri due attacchi condotti da partigiani e americani a monte Belvedere, che portarono alla conquista di varie località adiacenti la cima. Ma alla fine del mese un contrattacco tedesco azzerò i progressi fatti.
A fine di dicembre giunse a Lizzano la 10a Divisione da montagna americana, allo scopo di condurre l’offensiva decisiva. Nella notte del 18 febbraio 1945 iniziò l’operazione "Encore". Partigiani e americani attaccarono il monte Belvedere con l’appoggio sul fianco destro dei Brasiliani della FEB (Força Expedicionária Brasileira). L’operazione ebbe successo. I monti della Riva e Belvedere vennero liberati e nei giorni seguenti la Linea Gotica, in questa parte di Appennino, venne sfondata.
Sulle pendici del monte Belvedere sono state recuperate le trincee tedesche e sulla cima sono stati collocati il Monumento alla 10a Divisione da montagna e una croce in memoria dei caduti in battaglia. Nello stesso sito sono visibili anche i resti di una rocca/castello (XIII secolo), sorta con funzione di fortificazione. Informazioni tratte da: Guerra e resistenza sulla Linea Gotica tra Modena e Bologna. 1943-1945, a cura di Vito Paticchia, Modena, Artestampa, 2006, passim; https://www.patrimonioculturale-er.it/webgis/; https://resistenzamappe.it/extraurbani/linea_gotica_montefiorino/lizzano_in_belvedere
Contenuti
- Iscrizioni:
- Fissata sul Monumento alla 10a Divisione da montagna americana
2ª Guerra Mondiale – Linea Gotica – 1944 – 1945
A ricordo dei soldati della 10 th Mountain Division e di tutti coloro che su queste montagne combatterono e sacrificarono la loro vita per la libertà della nostra Patria, il Comune di Lizzano in Belvedere, a nome della cittadinanza, con riconoscenza pose. Monte Belvedere, 2 Giugno 2006
2nd World War – Gothic Line – 1944-1945
In memory of the soldiers of the 10 th Mountain Division (U.S.) and all those who fought on these mountains and gave their lives for the freedom of our country. The Municipality of Lizzano in Belvedere in the name of all its citizens with gratitude. Mount Belvedere, 2nd June 2006.
Fissata ai piedi del Monumento alla 10a Divisione da montagna americana
Questo monumento è stato realizzato con la collaborazione del Gruppo Alpini di Lizzano in Belvedere e degli amici della 10 th Mountain Division.
This monument was made with the help of the Alpini Association of Lizzano in Belvedere and the friends of the 10 th Mountain Division.
Fissata sulla vicina croce a ricordo dei caduti
A perenne ricordo di tutti coloro che nell’ultimo conflitto caddero combattendo su queste montagne. Il Gruppo Alpini di Lizzano in Belvedere in occasione del 40° anniversario pose 12 – 06- 1985.
- Simboli:
- Presenti sul Monumento alla 10a Divisione da montagna americana
Stemma del Comune Lizzano in Belvedere
Stemma 10 th Mountain Division: spade incrociate
Altro
- Osservazioni personali:
- La realizzazione di questa scheda è stata oggetto di attività approfondimento storico da parte di un gruppo di studentesse del CPIA Montagna di Castel di Casio (Bologna). Il valore aggiunto, a questa compilazione, è dato dalla provenienza delle studentesse da Paesi diversi dall'Italia, che hanno vissuto esperienze storiche differenti, Oltre al particolare interesse, l'attività ha suscitato nelle studentesse anche il desiderio di raccontarsi.
Nello specifico il Monumento alla 10a Divisione da montagna americana, è stato motivo di riflessione sull'apporto dei partigiani e degli Alleati alla liberazione dell'Italia dal nazifascismo e sull'importanza anche del ringraziamento simbolico al sacrificio di quanti hanno combattuto.