Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Piane di Chienti -Strada Provinciale 78
- CAP:
- 62029
- Latitudine:
- 43.249578573974
- Longitudine:
- 13.415828778815
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde, incrocio prima del ponte sul fiume Chienti nei pressi dell'uscita della superstrada 78 "Sforzacosta-Macerata"
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Laterizio, Marmo, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Basamento in mattoni rossi. Lastre rettangolari: la superiore in travertino; l'inferiore in marmo. Iscrizioni in bronzo. Targa in plexiglass
- Stato di conservazione:
- Insufficiente
- Ente preposto alla conservazione:
- Comune di Tolentino
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento in località Piane di Chienti, ai confini con il comune di Corridonia nei pressi dell’uscita della Superstrada 77 "Sforzacosta -Macerata", è dedicato al ricordo della Battaglia di Colbuccaro combattuta dai Paracadutisti della Nembo il 21 giugno del 1944.
Scuola Media Venerini di Ancona: La Nembo fu determinante nella liberazione delle cittadine nei dintorni di Macerata, come ad esempio Tolentino, città che ha appunto patrocinato il restauro del 2014, vicinissima alla località Sforzacosta (dove è posto il monumento). I cronisti del tempo descrivono così i fatti successivi all'intervento in zona della Nembo, congiuntamente ad altre forze militari: il 30 giugno del 1944, alle ore 3 di mattino, saltano i ponti della città di Tolentino, mentre i tedeschi sono partiti. Alle ore 14 entrano i partigiani ed i motociclisti del 184° Battaglione guastatori paracadutisti della Divisione “Nembo” del Corpo Italiano di Liberazione tra l'esultanza della popolazione.
Il manifesto del Comitato di Liberazione immediatamnete celebra così l'accaduto: “L’ora della redenzione è giunta! Gloria alle armi vittoriose dei popoli liberi, onore alle animose bande dei nostri Patrioti!”.
Abbiamo oggi a disposizione tanto materiale fotografico a ricordo di quella giornata infatti in città era presente, sfollato con la sua famiglia, il fotografo anconetano Attilio Pelosi, che documentò con la sua fotocamera gli eventi di cui fu testimone, con l'ingresso dei partigiani in città.
Le foto, riprodotte in grande formato sono oggi esposte nel Museo della Resistenza di Falconara Marittima.
Contenuti
- Iscrizioni:
- MORTUI UT PATRIA VIVAT
AGLI EROICI CADUTI
DELLA DIVISIONE PARACADUTISTI NEMBO
CAP. COLLE ARMANDO BL
TEN. TIBERIO ELEO PE
S.TEN. MAFFEI GIULIO CO
S.TEN MILESI FRANCO BG
S.M. PROVANEY GIUSEPPE AO
SERG. CASATI ROBERTO FI
C.M. BENCINI VICTOR UGO FI
C.M. BOSELLI ALVARO VR
C.M. CORTINOVIS ERNESTO BS
C.M. GOLDONI GINO BO
CAR. BIAGI BRUNO FI
CAP.LE BRESSAN CESARINO PN
CAP.LE DE MEIS PAOLO AQ
PARAC. BACCAINI DOBER RO
PATR. BASSETTI ALBERTO AN
PARAC. CASSANI GINO RA
CAP. FRANCESCOLI FRANCO CS
PARAC. COMINI LORENZO BS
PARAC. GIOMI ALFIO GR
PARAC. MARINOZZI ALVARO MC
PARAC. MARRAS SALVATORE SS
SOLD. MORANDI SERGIO RA
PARAC. NERI GIUSEPPE MO
PARAC. PERRA RAIMONDI CA
PARAC. ROMAN SILVANO VC
GIUGNO 1944
(Lastra in plexiglass in basso, apposta dopo il resaturo del 2014)
Comune di Tolentino
Al paracadutista Simone Seri
Per aver provveduto al restauro di questo importante monumento
Che ricorda il sacrificio di chi ha combattuto e donato la propria
Vita per la Liberazione di questi territori e delle nostra Città
Con Stima e Gratitudine
Tolentino, 6 luglio 2014
Mauro Sclavi Giuseppe Pezzanesi
Presidente del Consiglio Comunale Sindaco di Tolentino
- Simboli:
- Il simbolo stilizzato della divisione Nembo: due ali aperte con al centro una stella a cinque punte e sopra un paracadute aperto di colore azzurro. Stemma di Tolentino sulla targa in plexiglass.
Altro
- Osservazioni personali:
- Le foto sono state scattate in momenti diversi poiché al momento del censimento la Pietra è stata interessata da un'opera di restauro. Le più recenti sono datate 17 aprile 2014, quelle precedenti sono state fatte una ventina di giorni prima.
Scuola Media Venerini di Ancona: Il monumento è posto a lato di una zona molto trafficata, tuttavia riesce a colpire per i vivi colori dei materiali, freschi di restauro. Le piante poste a semicerchio intorno creano uno spazio commemorativo ideale.
NOTA STAFF PIETRE: il monumento è stato censito anche dalla Scuola Media Venerini di Ancona nell'ambito del concorso "Esploratori della Memoria" a.s. 2014-2015, dalla cui scheda sono state tratte le fotografie successive al restauro.