81565 - Monumento alla vittoria della Grande Guerra – Centro Alti Studi per la Difesa – Roma

Monumento celebrativo della vittoria della prima guerra mondiale, in ricordo degli allievi del Collegio caduti; il monumento si compone di un blocco di pietra a sviluppo verticale, in parte scolpito e in parte con la superficie lasciata scabra; sulla faccia principale è raffigurata un’ala di uccello e vi è apposta una lastra bronzea raffigurante una pergamena ove è inciso il Bollettino della Vittoria del Gen. A. Diaz.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
I Municipio
Indirizzo:
Piazza della Rovere, 83
CAP:
00165
Latitudine:
41.89758224483167
Longitudine:
12.462180107831955

Informazioni

Luogo di collocazione:
Giardini del Casd/Teatro degli Arcadi
Data di collocazione:
Informazione non reperita
Materiali (Generico):
Bronzo, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Monumento in pietra; lastra in bronzo
Stato di conservazione:
Buono
Ente preposto alla conservazione:
Ministero della Difesa
Notizie e contestualizzazione storica:
Informazione non reperita

Contenuti

Iscrizioni:
(incisa sulla faccia posteriore)
IN ONORE DEGLI ALLIEVI
CHE NEGLI ASPRI CIMENTI
PEL DIRITTO ITALICO
GLORIOSAMENTE CADDERO
IL COLLEGIO
CHIARO DI LOR ESEMPIO
QUESTO RICORDO APPOSE

(sulla lastra bronzea, sulla faccia anteriore)
LA GUERRA CONTRO L'AUSTRIA-UNGHERIA CHE SOTTO L'ALTA
GUIDA DI S.M. IL RE-DUCE SUPREMO-L'ESERCITO ITALIANO,
INFERIORE PER NUMERO E PER MEZZI, INIZIÒ IL 24 MAGGIO
1915 E CON FEDE INCROLLABILE E TENACE
VALORE CONDUSSE, ININTERROTTA ED ASPRISSIMA PER 41 MESI,
È VINTA.
LA GIGANTESCA BATTAGLIA, INGAGGIATA IL 24 DELLO SCORSO
OTTOBRE ED ALLA QUALE PRENDEVANO PARTE 51 DIVISIO-
NI ITALIANE, 3 BRITANNICHE, 2 FRANCESI, 1 CZECO-SLOVACCA
ED 1 REGGIMENTO AMERICANO, CONTRO 63 DIVISIONI AUSTRO-
UNGARICHE, È FINITA.
LA FULMINEA ARDITISSIMA AVANZATA DEL 29 CORPO
D'ARMATA, DELLA I ARMATA SBARRANDO LE VIE DELLA RITIRATA
ALLE ARMATE NEMICHE DEL TRENTINO, TRAVOLTE AD OCCIDEN-
TE DALLE TRUPPE DELLA VII ARMATA E AD ORIENTE DA QUEL-
LE DELLA I, VI E IV HA DETERMINATO IERI LO SFACELO TOTA-
LE DEL FRONTE AVVERSARIO.
DAL BRENTA AL TORRE L'IRRESISTIBILE SLANCIO DELLA XII,
DELL' VIII, DELLA X ARMATA E DELLE DIVISIONI DI CAVALLERIA
RICACCIA SEMPRE PIÙ INDIETRO IL NEMICO FUGGENTE.
NELLA PIANURA S.A.R. IL DUCA D'AOSTA AVANZA RAPI-
DAMENTE ALLA TESTA DELLA SUA INVITTA III ARMATA, ANE-
LANTE DI RITORNARE SULLE POSIZIONI DA ESSA GIÀ GLORIO-
SAMENTE CONQUISTATE, CHE MAI AVEVA PERDUTE.
L'ESERCITO AUSTRO-UNGARICO È ANNIENTATO; ESSO HA
SUBITO PERDITE GRAVISSIME NELL'ACCANITA RESISTENZA DEI
PRIMI GIORNI DI LOTTA E NELL'INSEGUIMENTO; HA PERDUTO
QUANTITÀ INGENTISSIME DI MATERIALE DI OGNI SORTE E
PRESSOCHÉ PER INTERO I SUOI MAGAZZINI E I DEPOSITI;
HA LASCIATO FINORA NELLE NOSTRE MANI CIRCA TRECEN-
TOMILA PRIGIONIERI CON INTERI STATI MAGGIORI E NON ME-
NO DI CINQUEMILA CANNONI. I RESTI DI QUELLO CHE FU UNO
DEI PIÙ POTENTI ESERCITI DEL MONDO RISALGONO IN DISOR-
DINE E SENZA SPERANZA LE VALLI, CHE AVEVANO DISCESO
CON ORGOGLIOSA SICUREZZA.
DIAZ
Simboli:
Ala; quercia

Altro

Osservazioni personali:
Informazione non reperita

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