Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via D. Alighieri
- CAP:
- 17020
- Latitudine:
- 44.203728740787
- Longitudine:
- 8.2979764590343
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Cimitero comunale
- Data di collocazione:
- Informazione non reperita
- Materiali (Generico):
- Marmo, Pietra, Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Il portale è in pietra calcarea grigia, la cappella in pietra del Finale. Sono presenti inoltre due lastre in marmo grigio grezzo, due medaglioni di ceramica e una lastra in metallo. Il cordolo è in pietra come i due pilastrini.
- Stato di conservazione:
- Buono
- Ente preposto alla conservazione:
- Municipio
- Notizie e contestualizzazione storica:
- Il monumento raccoglie le spoglie dei calicesi morti come soldati in guerra o come partigiani.
Qui è sepolto Piombo Aldo "Fiat", il partigiano di cui a Vene di Rialto, nel luogo dove è stato colpito, c'è lastra commemorativa in sua memoria.
Del partigiano Rosa Vincenzo si sa che era stato ferito il 15 aprile ed è morto dopo diversi giorni di agonia.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Sul portale ad arco:
NON PER LE TENEBRE MA PER LA LUCE CADEMMO
Lastre superiori
CAPLE PATRONE GIOVANNI
GUERRA
1915 - 1918
DOGALI GIOVANNI
NATO A MAGLIOLO
1L 18 MARZO 1887
MORTO A CIVIDALE
IL 24 NOVEMBRE 1915
PARTIGIANO
DECIA GIUSEPPE
nato a Calice Ligure il 24 marzo [...]
caduto il 30 aprile 1945
AL COMBATTENTE
ROSA VINCENZO
CADUTO
il 27 Aprile 1945, a 20 anni
LA FAMIGLIA
PARTIGIANO
PIOMBO ALDO
nato a Calice Ligure il 30 ottobre 1924
caduto il 12 ottobre 194[...]
- Simboli:
- Croce latina
Altro
- Osservazioni personali:
- Ossario probabilmente realizzato nei primi anni 1950 forse per ricordare i tre Partigiani Piombo Aldo, Rosa Vincenzo e Decia Giuseppe.
Le stesse foto e dati sono presenti sulla lapide nel salone comunale.
In alto ci sono due lastre con incisi i nomi di due Caduti della Grande Guerra: Patrone Giovanni, presente anche nella lapide in Comune. Dogali Giovanni nato a Magliolo non è riportato nella lapide in comune perchè non era nato a Calice e neppure residente. I suoi discendenti sono venuti ad abitare a Calice molti anni dopo, nel 1940 circa.
Note di Angelo Tortarolo.
Crediti fotografici Angelo Tortarolo