251741 - Monumento funerario al sottotenente Filippo Merlino caduto a Nassyria – Viadana (MN)

Il sottotenente dei Carabinieri Filippo Merlino, comandante della stazione di Viadana MN, è una delle diciannove vittime italiane della strage di Nassyria in Iraq, dove dodici militari dell’Arma dei Carabinieri, cinque dell’Esercito e due civili perirono nell’attentato. Nel cimitero di Viadana (Mn), dove è sepolto il sottotenente , nel campo dedicato ai caduti delle guerre, è stato posto il monumento funerario in marmo di forma piramidale sovrastato da un busto ,sempre in marmo, dello stesso Merlino realizzato dallo scultore toscano Michele Monfroni. Accanto a questa piramide si trova la scritta con la motivazione della Croce d’Onore che gli è stata assegnata. Una grande croce difende il campo dove sono sepolti i caduti delle due guerre, sulla croce la scritta: “1945 – A quelli che non tornano”.
Il monumento del sottotenente Merlino è posto di fronte a quello che ricorda il colonnello Andrea Bonaglia quasi un significativo incontro di sguardi, ieri come oggi a ricordarci la fragilità della vita .

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via C. Aroldi
CAP:
46019
Latitudine:
44.931583752088
Longitudine:
10.524359576127

Informazioni

Luogo di collocazione:
Cimitero Comunale
Data di collocazione:
1 Novembre 2015
Materiali (Generico):
Marmo, Altro
Materiali (Dettaglio):
Una piramide di marmo bianco porta il busto del sottotenente Filippo Merlino. Il busto del Carabiniere anch'esso di marmo è stato eseguito dallo scultore Michele Monfrone.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Arma dei Carabinieri
Notizie e contestualizzazione storica:
Era il 12 novembre del 2003 quando un camion bomba guidato da un uomo di al-Qaeda provocò ventotto morti nella base “Maestrale" a Nassyria, in Iraq. Il 12 novembre 2003, due anni, due mesi e un giorno dopo l’attentato alle Torri Gemelle, un’autocisterna blu irruppe nella Base Maestrale di Nassiriya, una delle due sedi dell’Operazione Antica Babilonia: la missione di pace italiana in Iraq. L’autocisterna esplose all’interno della base. Crollò gran parte dell’edificio principale, mentre fu gravemente danneggiata una seconda palazzina dove aveva sede il comando. Il bilancio fu devastante: 28 morti, dei quali 19 italiani e fra questi dodici carabinieri. Fra i carabinieri che perirono vi era anche il sottotenente Filippo Merlino, in precedenza comandante della Stazione Carabinieri di Viadana (Mn) e carabiniere per qualche anno nella caserma di Brescello (Re)



Contenuti

Iscrizioni:
SOTTOTENENTE
FILIPPO MERLINO
CROCE D'ORO
ALLA MEMORIA
(Sant'Arcangelo - An Nassiriyah 2003)

Filippo Merlino nato a Sant'Arcangelo (PZ) il 25 febbraio 1957, deceduto a Nassiriya (Iraq) il 12 novembre 2003 con la seguente motivazione:
"ADDETTO A SQUADRA DEL REGGIMENTO M.S.U. IMPEGNATO IN MISSIONE A SOSTEGNO DELLA MARTORIATA POPOLAZIONE IRACHENA NELL'AMBITO DELL'OPERAZIONE "ANTICA BABILONIA", CORAGGIOSAMENTE CONSAPEVOLE DEI GRAVI RISCHI AI QUALI SI ESPONEVA, SI PRODIGAVA PER ASSOLVERE IL PROPRIO DELICATO INCARICO CON FERMEZZA DI INTENTI, SENSO DEL DOVERE ED ALTISSIMO SPIRITO DI SACRIFICIO.
IL 12 NOVEMBRE 2003, A SEGUITO DI IMPROVVISO ATTACCO AD UNA INSTALLAZIONE DEL CONTINGENTE NAZIONALE, VENIVA MORTALMENTE INVESTITO DAL DEVASTANTE SCOPPIO DI UN'INGENTE QUANTITÀ DI ESPLOSIVO, PROVOCATO PRODITORIAMENTE DA CELLULA TERRORISTICA SUICIDA, SACRIFICANDO COSÌ LA PROPRIA VITA AI PIÙ SACRI VALORI DELL'AMOR DI PATRIA E DELL'ONORE MILITARE.
CHIARISSIMO ESEMPIO DI ELETTA ABNEGAZIONE ED INCONDIZIONATA DEDIZIONE AL DOVERE".
Simboli:
E' presente la foto del sottotenente Filippo Merlino.

Altro

Osservazioni personali:
Al sottotenente Merlino è stata intitolata la caserma di Brescello RE , presso la quale aveva trascorso un periodo prima di partire per le missioni di pace. Persona solare e sempre sorridente conosciuta da tutti, la sua morte ha profondamente colpito la nostra comunità e quella di Viadana. Ogni anno ,la comunità gli dedica una commemorazione con la presenza delle Autorità.

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