263616 - Monumento in memoria di cinque partigiani a Monticelli Terme – Montechiarugolo (PR)

Monumento posto nella piazza principale della frazione di Monticelli Terme per ricordare cinque partigiani che caddero nella lotta per la Liberazione.

Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Monticelli Terme
Indirizzo:
Piazza Fornia
CAP:
43022
Latitudine:
44.727171200056
Longitudine:
10.39516368158

Informazioni

Luogo di collocazione:
Al centro della piazza.
Data di collocazione:
1 Maggio 1946
Materiali (Generico):
Marmo, Pietra, Altro
Materiali (Dettaglio):
Monumento formato da tre elementi principali (dal basso in alto):
- un basamento cubico rivestito di lastre di marmo bianco vento e uno zoccolo di marmo nero;
- cippo a forma di piramide tronca a base quadrata con piccolo capitello. Sulle quattro facce ci sono lastre di marmo bianco con le iscrizioni incise e verniciate. Sui quattro spigoli ci sono lastrine di marmo rosaceo;
- tripode di metallo con fiamma.
Stato di conservazione:
Sufficiente
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Montechiarugolo
Notizie e contestualizzazione storica:
Alle 5 del mattino del 19 aprile 1944 (*), lungo il muro di cinta del cimitero di Monticelli Terme, un plotone d’esecuzione fascista fucilò tre partigiani il calabrese Salvatore Carrozza e gli emiliani Afro Fornia e Anteo Donati. I tre furono catturati, insieme al resto della formazione partigiana Griffith della Brigata Garibaldi, il 15 aprile ‘44, a Montagnana (Calestano), durante un’operazione condotta da reparti tedeschi. I partigiani catturati furono circa 50. Rinchiusi nel carcere di San Francesco a Parma, furono processati da tribunali speciali e per la maggior parte condannati a morte. La pena fu però sospesa per quasi tutti. Nei confronti di Fornia, Donati e Carrozza non giunse mai la sospensione e la condanna fu quindi eseguita.
AFRO FORNIA nacque a Soragna il 15 settembre 1924, figlio primogenito di Giulio e di Iside Marchiò. Nel maggio del 1943 Afro Fornia fu chiamato alle armi e raggiunse il centro di addestramento di Cividale del Friuli. Dopo l’8 settembre rientrò in famiglia e quindi, ai primi di febbraio 1944, entrò nelle formazioni partigiane.
ANTEO DONATI nacque a Parma il 2 febbraio 1912. Entrò nelle formazioni partigiane con il nome di battaglia “Ezio”.
SALVATORE CARROZZA nacque a Jatrinoli (divenuta poi Taurianova nel 1928) il 2 luglio 1911. Militare bloccato al nord in seguito ai fatti dell’8 settembre ’43, entrò nelle formazioni partigiane emiliane con il nome di battaglia “Bibi”
Fonti:
- https://www.comune.parma.it/dizionarioparmigiani/ita/Foppiano-Frizzoli.aspx?idMostra=38&idNode=250
- https://database.istitutostoricoparma.it/archivio/persone/formia-afro.html
- https://www.approdocalabria.it/giornale/lanpi-di-taurianova-ricorda-il-partigiano-salvatore-bibi-carrozza-il-25-aprile/
- https://database.istitutostoricoparma.it/archivio/persone/donati-anteo.html

Il partigiano ARTEMIO CABASSI cadde all’età di sedici anni durante la battaglia di Castione de’ Baratti (frazione del comune di Traversetolo, in provincia di Parma) del 3 gennaio 1945 insieme con Walter Costoncelli partigiano con il nome di battaglia “Sten” e un partigiano francese rimasto ignoto con il nome di battaglia “Ren”.
Fonte: https://percorsodellaliberta.weebly.com/castione-de-baratti-piazza-3-gennaio-1945.html

CHIERICI GUIDO nacque il 29 aprile 1919 a Traversetolo (PR). Particiano con il nome “Ugo” nella 3° Brigata Julia "Artoni". Fu fucilato dai tedeschi il 26 aprile 1945 a Parma.
Fonte: https://database.istitutostoricoparma.it/archivio/persone/chierici-guido.html

Contenuti

Iscrizioni:
Lato sud:
CITTADINO
SOFFERMATI
LEGGI E MEDITA
SONO TUTTI FIGLI
DEL POPOLO
SUI QUALI LA BELVA
NAZIFASCISTA
SPRIGIONO’ IL SUO ODIO
DAL LORO SACRIFICIO
PARTE UN MONITO
“IL LORO SACRIFICIO
E’ VITA”

Lato ovest:
COMANDO S.A.P.
IL C.N.L. LA
GIUNTA MUNICIPALE
DI MONTECHIARUGOLO
LA
CELLULA COMUNISTA
DI MONTICELLI
A TESTIMONIO
DI QUELLO CHE FU
IL LUNGO CALVARIO
DI TUTTO UN POPOLO
ONESTO E LABORIOSO
QUESTO PICCOLO
MA GRANDE RICORDO
VOLLERO

MONTICELLI
1 - MAGGIO - 1946

Lato nord:

Lato est:
AI GIOVANI
CHE PER LA LIBERTA’
D’ITALIA
SCRISSERO
“SENZA IL DOLORE
E LA MORTE
NULLA DI GRANDE
PUO’ NASCERE E VIVERE”

CABASSI
ARTEMIO
1928 - 1944

CHIERICI
GUIDO
1919 - 1945

CARROZZA
SALVATORE
1911 - 1944

DONATI
ANTEO
1912 - 1944

FORNIA
AFRO
1924 - 1944
Simboli:
Vicino ai nomi dei caduti ci sono le fotoceramiche ovali dei partigiani.
In alto su ognuna delle quattro facce c'è stella a cinque punte in marmo rosaceo: alcune sono state rotte.
Sulla faccia a nord è incisa una barriera spinata con una croce.
Sulla faccia a est è inciso un panorama di montagna con alcune vette, un paio di strade e un casolare.

Altro

Osservazioni personali:
(*) Alcune fonti citano la data del 18 aprile 1944

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