Posizione
- Nazione:
- Italia
- Indirizzo:
- Via Emilia Ponente 173, Imola
- CAP:
- 40026
- Latitudine:
- 44.36298876438377
- Longitudine:
- 11.689836091357392
Informazioni
- Luogo di collocazione:
- Area verde
- Data di collocazione:
- 1988
- Materiali (Generico):
- Altro
- Materiali (Dettaglio):
- Otto steli metallici in ferro nero
- Stato di conservazione:
- Ottimo
- Ente preposto alla conservazione:
- ANPI
- Notizie e contestualizzazione storica:
- https://www.storiaememoriadibologna.it/eccidio-di-la-rossa-49-evento
Il 10 marzo 1945 i fascisti prelevarono dalla Rocca di Imola otto partigiani appartenenti al Sap montano e catturati in un rastrellamento della zona rastrel collinare di Toranello. Li portarono al podere La Rossa nei pressi della fornace Gallotti di Imola e qui, ai margini di un grosso cratere di bomba d'aereo colmo d'acqua, li fucilarono. Tutti erano stati torturati durante la detenzione.
Lorenzo Baldisserri, anni 20, Emilio Benedetti, anni 30, Paolino Farolfi, anni 30, Dante Giorgi, anni 20, Sergio Ragazzini, anni 20, Antonio e Paolo Roncassaglia, anni 20 e 21, Attilio Visani, anni 27, incarcerati nella Rocca sforzesca di Imola vennero torturati e trasportati in località "La Rossa" dove furono fucilati il 10 marzo 1945 e i loro corpi gettati in un cratere di bomba aerea colmo d'acqua. Non si conosce la motivazione di quella fucilazione, né si sa perché furono scelti quelli e non altri. I resti dei martiri affiorarono e furono ricuperati il 28 marzo. Sul posto ora si trova una lapide con i loro nomi e un monumento costituito da otto steli metallici che li ricorda.
Contenuti
- Iscrizioni:
- Località Podere "La rossa"
nel marzo 1945
Baldisseri Lorenzo
Benedetti Emilio
Farolfi Paolo
Giorgi Dante
Ragazzini Sergio
Roncassaglia Antonio
Roncassaglia Paolo
Visani Attilio
lottarono per la libertà
Furono massacrati
dalle Brigate Nere e dai Fascisti
- Simboli:
- Gli steli metallici sono otto e sono tutti diversi come diverse erano le personalità, il ruolo e le età dei fucilati, pur uniti dallo stesso desiderio di libertà. Ogni elemento, tutti in ferro nero, nasce da terra indipendendentemente l'uno dall'altro.
Altro
- Osservazioni personali:
- Informazione non reperita