265826 - Parco della Rimembranza – Ivrea (TO)

Il Parco della Rimembranza di Ivrea, come molti altri in tutta Italia, è sorto a ridosso della fine della prima Guerra Mondiale, dedicato al culto ed alla memoria dei caduti di origine eporediese. Tipici dell’Italia, i Parchi (e Viali) della Rimembranza furono istituiti dal primo Governo Mussolini. Si trova su uno spazio triangolare alla confluenza tra il Corso Cavour ed il Corso Re Umberto. L’area è allestita a giardino di sosta e di passeggio, con panchine, aiuole, vialetti, ed alberi ombrosi.
Il parco commemorativo è compreso nell’elenco ministeriale dell’epoca, di quelli inaugurati fino a tutto il 15 ottobre 1923. In origine, il Parco comprendeva soltanto il monumento commemorativo ai caduti della Prima Guerra Mondiale, e fu realizzato per opera dello scultore Pietro Canonica (Moncalieri, 1869 – Roma, 1959). Questo monumento di solenne composizione è composto da colonna con capitello corinzio di almeno dieci metri di altezza, una vittoria alata in bronzo ed altri elementi in stile neoclassico.
Successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, furono aggiunti monumenti commemorativi ai Canavesani caduti in vari Corpi dell’Esercito: Aviatori, Bersaglieri e Marinai. Inoltre, in occasione del centenario del Milite Ignoto, la Municipalità di Ivrea ha posto nel Parco della Rimembranza un cippo con una targa dedicata alla concessione della Cittadinanza Onoraria allo Stesso.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Corso Re Umberto I
CAP:
10015
Latitudine:
45.46580628235
Longitudine:
7.8745526075363

Informazioni

Luogo di collocazione:
Area triangolare alla confluenza tra Corso Cavour e Corso Re Umberto.
Data di collocazione:
1923
Materiali (Generico):
Bronzo, Marmo, Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Vedi descrizione dei singoli componenti.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Comune di Ivrea
Notizie e contestualizzazione storica:
Terminata la prima guerra mondiale, la morte di milioni di soldati fu ricordata, oltre che da monumenti, lapidi, cippi, sacrari, diffusi su tutto il territorio degli Stati partecipanti al conflitto, anche da una nuova tipologia commemorativa: i parchi e viali della Rimembranza, luoghi destinati al culto e alla memoria dei caduti della Prima Guerra mondiale che sono tipici dell'Italia. Furono istituiti con la Circolare del 27 dicembre 1922 emanata dal Sottosegretario al Ministero dell'istruzione Dario Lupi del primo governo Mussolini. In tale circolare si stabilì che in ogni città e paese d’Italia gli alunni dovevano piantare un albero per ogni caduto della Grande Guerra assumendosi la responsabilità e l’onere della cura dello stesso.
Successivamente alla Seconda Guerra Mondiale, furono aggiunti monumenti commemorativi agli Aviatori, ai Bersaglieri ed ai Marinai del Canavese. Inoltre, il 4 Novembre del 1921, in occasione del centenario del Milite Ignoto, la Municipalità di Ivrea ha deliberato la di Lui concessione della Cittadinanza Onoraria, ed ha posto nel Parco della Rimembranza un cippo con una targa dedicatoria.
A limitare il Parco, ci sono quattro aste portabandiera con issate le bandiere di Europa, Italia, Piemonte ed Ivrea.
Nel 2024 è stato completato un restauro del Monumento a colonna ai caduti della Grande Guerra.

Contenuti

Monumento ai Caduti Eporediesi. Guerra 1915 - 1918

Colonna con capitello corinzio, alta circa 10 metri, attribuita allo scultore Piero Canonica (Moncalieri 1869, Roma 1959) e composta di vari tipi di pietra e marmo (colonna e capitello in marmo bianco, base e cimasa del piedistallo in marmo verde, lastre commemorative in marmo rosso, basamento bianco). Si trova nel mezzo del Parco della Rimembranza, al centro di un’aiuola rotonda leggermente rialzata e delimitata da siepi di arbusti.
La cima è sormontata da un trofeo in bronzo fuso composto da tre armi incrociate sormontate da un elmetto, con due corone di alloro. Il fusto della colonna, a circa un terzo di altezza dalla base, è avvolto da una ghirlanda di bronzo.
Sul fronte del piedistallo c’è un rostro a testa di lupo in porfido rosso che regge una statua in bronzo fuso della Vittoria alata, una figura di donna rappresentata in volo, con ali spiegate e corpo proteso in avanti, come se stesse annunciando la vittoria.
La colonna poggia su un piedistallo con cimasa e base in marmo verde sagomato, riportante sui quattro lati in marmo rosso e cornice bianca delle scritte: sul fronte c’è il messaggio che la città di Ivrea dedica ai suoi caduti e sui tre lati i nomi dei soldati morti.

Scritte sul piedistallo

Fronte:
IVREA
FIGLIA DI ROMA
IL SUO SANGUE PIU’ PURO
DATO ALLA PATRIA
RESTITUITO ALLA GLORIA DI ROMA
QUI VENERA IN ETERNO
1915 – 1918
S. COTTA SCRIPSIT

Lato destro:
ADAMINI GIUSEPPE
ALLIONI OTTAVIO
ALUFFI GIUSEPPE
ANGELERI EZIO
ARBORE DOMENICO
ARBORE FRANCESCO
ARBORE GIOVANNI PIETRO
ARBORE GIU. DOMENICO
AVIGNONE GIUSEPPE
AVIGNONE LORENZO
BALANO PAOLO FRANCESCO
BARATONO GIUSEPPE
BARMASSE GIULIO
BASSO GIOVANNI
BERNACCHI GIO. GIACOMO
BESSOLO GIOVANNI
BOASSI GIULIO
BORELLO FELICE
BOCCA GIUSTINO
BORELLO DOMENICO
BOTTIGLIA GIULIO
BRAIDA GIOVANNI
BURZIO ANTONIO GUARINO
BURZIO DOMENICO
BURZIO FELICE PIETRO
BURZIO GIO. DOMENICO
BURZIO GIOVANNI
CAMANDONA DOMENICO
CHIANTORE BOCCALIN AGO. VIT.
CHIEI GAMACCHIO OTTAVIO
CIOCCHETTI ANGELO
CIVARDI DINO
CODA ZAPETTA ALBERTO

Retro:
GRUA FRANCESCO
CLERICO VINCENZO
COLOSSO GIOVANNI
COLOSSO LORENZO
COSSAVELLA GIOVANNI
CROTTA EUGENIO
CROTTA FERDINANDO
DE MATTEIS GIUSEPPE
DOLANDO GIUSEPPE
FAGGION MICHELE
FERRERI GAUDENZIO
FERRERI DAVIDE
FIERAMOSCA FRANCESCO
FIORAVANTI LUIGI
FRACASSA MARIO
FRANCHETTO GIOV. GIUSEPPE
FREGUGLIA CARLO
GALLO LUIGI
GARDA GIUSEPPE
GARETTO PIETRO
GAZZOTTO GIOVANNI
GIACHINO CARLO
GIANINO ISIDORO
GILLIO GIOVANNI
GILLIO LUIGI
GILLIO MEINA GIOVANNI
GILLIO MEINA LORENZO
GILLIO ROPPOLO EUGENIO
GILLIO TOS ANTONIO
GNEOH ARTURO
GRASSIS GAUDENZIO
IEULLA ALBINO
IONA ACHILLE
NERO PIETRO

Lato sinistro:
BRAVO MARCELLO
LANFRANCO MICHELE
LEA ANTONIO
MANTELLARO EUGENIO
MASPES CAMILLO
MOLINARIO GIORGIO
MOLINATTI MICHELE
PARAPIGLIA ANDREA
PASTORE CARLO
PINNA PAOLO
QUAGLIOTTI LUIGI
RAITERI LUIGI
REALIS LUC LORENZO
REGRUTO BATTISTA
REVELLI ARMANDO
RIVA GIOV. BATTISTA
ROSSI ATTILIO
RUFFINO MARIO
RUFFINO PASQUALE
SONZA CORNELIO
SPINELLI GERMANO

Cippo ai Bersaglieri Canavesani

Questo cippo è dedicato ai Bersaglieri Canavesani caduti in guerra, ed è stato posizionato nel Parco di Ivrea il 17 aprile 1983, in concomitanza della costituzione del 6° Reggimento Bersaglieri (il 16 aprile 1861, a Capua venne costituito il 6° Corpo d’Armata, rinominato otto mesi dopo 6° Reggimento Bersaglieri, oggi inquadrato nella Brigata Aosta).

Il Monumento è un parallelepipedo in granito martellato, posto in posizione verticale. Sul fronte, ci sono due lastre in bronzo. Su quella superiore c’è un altorilievo (firma: REGIS) che ritrae un bersagliere nella sua tipica divisa con pennacchio in piume sul cappello e l’iconica postura: di corsa, con la tromba nell’atto di suonare la carica ed il fucile nella mano destra.
La lastra inferiore, leggermente più piccola della superiore, riporta la seguente scritta dedicatoria:
AI
BERSAGLIERI
CANAVESANI
IVREA 17 APRILE 1983

Cippo agli Aviatori del Canavese

Questo monumento dedicato ai Caduti dell’Aviazione è una lastra rettangolare in travertino disposta verticalmente su cui sono incisi modelli di aerei militari di varie epoche con il rispettivo anno di costruzione: il biplano del 1915, il monoplano monomotore del 1940, fino al caccia a reazione del 1980.
In basso a sinistra, una lastra in ottone porta la scritta:
ASSOCIAZIONE
ARMA AERONAUTICA
Sezione di IVREA & Canavese
IN MEMORIA
AI CADUTI
Di fianco alla scritta è inciso il simbolo della Associazione, l’aquila turrita con la sigla AAA.
Sul lato sinistro del monumento è poggiata un’elica sorretta da un
perno metallico. Porta la bandiera italiana con la forma di tre cerchi concentrici che racchiudono i nostri colori, verde al centro e rosso all’esterno. Nei due terzi superiori l’elica è bianca, in quello inferiore nera. Sul nero, ci sono scritte tecniche correlate al modello.

Monumento ai Marinai Canavesani

Il Monumento ai Caduti della Marina è composto da un basamento in pietra chiara, tondeggiante, di diametro circa 1 metro e spessore 10 centimetri, su cui sta scritto:
..BENEDICI NOI
_O SIGNORE_
CHE VEGLIAMO SUL MARE
BENEDICI !

Su questa pietra basale, si svolge il monumento: una roccia irregolare, di colore verdastro, lunga all’incirca quanto il basamento, sulla quale poggia una grande ancora in metallo argenteo da cui parte con un giunto la catena di ferro posata irregolarmente sulla roccia. Sulla stessa base è stata posta una “luce di navigazione”, lampada verticale in ottone e vetro. Sulla sinistra, staccato dal resto del monumento, su sostegno metallico è posizionato lo stemma, a forma di ruota, dell’
associazione francese AMICALE DES ANCIENS MARINS CHAUMONT FRANCE (scritto nello spessore della ruota). Nel cerchio un’ancora dorata con ramo di ulivo. Dietro al monumento c’è un’asta portabandiera
rappresentante l’albero maestro di una nave, con pennone e funi per
vele, con issato il tricolore.

Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto

Il 4 Novembre del 1921, in occasione del centenario del Milite Ignoto, la Municipalità di Ivrea ha deliberato la di Lui concessione della Cittadinanza Onoraria. Contestualmente, ha posto nel Parco della Rimembranza un cippo con una targa dedicatoria, targa in ottone con fondo nero. Sulla targa compaiono il logo della celebrazione (un militare con bandiera seguito da 00 a formare il numero 100) con la scritta “Centenario del MILITE IGNOTO – 1921-2021. Inoltre, lo stemma della città di Ivrea con la scritta “Città di Ivrea”.
>Altre scritte:
CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO
1921-2021
Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 54 del 30 giugno 2021,
Conferisce
La Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto – Medaglia d’Oro al Valor Militare
A perenne ricordo
La città di Ivrea
Addì, 4 Novembre 2021.

La commemorazione ricorda quando, alle 8 del mattino del 29 ottobre 1921, partì dalla stazione ferroviaria di Aquileia un treno che entrò nella storia d’Italia. Si trattava del convoglio che, in cinque giorni, portò la salma del Milite Ignoto a Roma per essere tumulata all’interno del Vittoriano il 4 novembre.

Simboli:
Gli elementi simbolici presenti nei monumenti di questo Parco sono vari e numerosi, a partire dal Tricolore e le altre bandiere che simboleggiano l'appartenenza della Comunità Eporediese. C'è poi la Vittoria Alata, una figura femminile che simboleggia la vittoria ed il trionfo.
La colonna corinzia è un richiamo alla “romanità”, costrutto neoclassico tipico dell’ideologia del fascismo, epoca in cui il monumento fu costruito. Similmente, la testa di lupo che sorregge la statua può rappresentare la lupa capitolina, che fu un simbolo fondamentale nella mitologia romana, rappresentando le origini mitiche della "Città Eterna", Roma.
Per gli altri monumenti, i simboli sono più diretti, come stemmi, abiti e strumenti, all'Arma rappresentata, quella dei Bersaglieri, dell'Aviazione, della Marina.

Altro

Osservazioni personali:
Ringraziamenti alla Sig.ra Stella Cuzziol per aver contribuito con immagini originali.

Sul cippo agli Aviatori Canavesani, c'è un cartellino azzurro legato ad un evento dell'anno 2020, Giubileo Lauretano. Riporta la preghiera dell'Aviatore.

FONTI
Catalogo Generale dei Beni Culturali: Parco della Rimembranza di Ivrea
Wikipedia: Viale della Rimembranza
Parchi e Viali della Rimembranza
Consorzio Culturale del Monfalconese: Centenario del Milite Ignoto
ForzeArmate.org - 16 aprile 1861: 160 anni di storia bersaglieresca

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