258036 - Pietra d’inciampo a Domenico Rossato – Settimo Torinese (TO)

La pietra d’inciampo per Domenico Rossato, operaio alle Fonderie Cravetto, fu deposta il 27 gennaio 2022, in prossimità della sua ultima abitazione, il civico 2 di via Cesare Battisti, Settimo Torinese. L’ha collocata la sezione «Guerrino Nicoli» dell’Anpi di Settimo, in collaborazione con la Città di Settimo Torinese.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Cesare Battisti, 2
CAP:
10036
Latitudine:
45.1375835
Longitudine:
7.7708987

Informazioni

Luogo di collocazione:
Pavimento stradale, di fronte ingresso abitazione
Data di collocazione:
27 Gennaio 2022
Materiali (Generico):
Ottone
Materiali (Dettaglio):
Le Pietre di inciampo sono dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore. Misura della piastra in ottone: 10x10 cm.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
Nato a Nervesa (TV) nel 1905, Domenico Rossato era un operaio delle acciaierie Cravetto. Sposato e padre di quattro figli, componente del gruppo antifascista costituitosi presso la Farmaceutici Italia, fu catturato da militi della Repubblica sociale italiana nella trattoria «Corona d’Italia», fu arrestato e deportato a Mauthausen assieme a Carlo Mazzi: morì il 16 maggio 1944 a Gusen.

Nella medesima circostanza i fascisti arrestarono anche Antonio Bonato, Arturo Stefani e Antonio Fiorenza detto Balin. Durante il viaggio verso Mauthausen (il convoglio si formò a Bergamo con vagoni provenienti da Torino, Milano, Genova, Savona e altre località), i tre riuscirono fortunosamente a fuggire.

Le pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) sono un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. L'iniziativa, attuata in diversi paesi europei, consiste nell'incorporare, nel selciato stradale delle città, davanti alle ultime abitazioni delle vittime di deportazioni, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
DOMENICO ROSSATO
NATO 1905
DEPORTATO 1944
MAUTHAUSEN
ASSASSINATO 16.5.1944
GUSEN
Simboli:
Informazione non reperita

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