263050 - Pietra d’inciampo a ricordo di Remo Obbermito – Torino

La «pietra d’inciampo» a ricordo di Remo Obbermito è stata deposta a Torino il 18 gennaio 2018 in via Giuseppe Mazzini 33, di fronte alla abitazione dove egli visse. La Pietra è stata collocata su iniziativa degli Enti promotori e della Città di Torino.
Remo Obbermito fu internato nel campo di concentramento di Zöschen in Germania come prigioniero politico, in quanto si impegnò in prima persona nella Resistenza torinese fornendo falsi lasciapassare a persone ricercate per ragioni politiche o razziali. Lì morì il 7 febbraio 1945.

Quello delle pietre d’inciampo è un progetto europeo per tenere viva la Memoria di tutti i deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti che non hanno fatto ritorno alle loro case.

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Posizione

Nazione:
Regione:
Provincia:
Comune:
Frazione:
Indirizzo:
Via Giuseppe Mazzini, 33
CAP:
10123
Latitudine:
45.061284043374
Longitudine:
7.6887776708657

Informazioni

Luogo di collocazione:
La Pietra è stata inserita nel marciapiede di fronte all'ingresso di Via Giuseppe Mazzini 33, Torino, la casa dove Obbermito visse
Data di collocazione:
18 gennaio 2018
Materiali (Generico):
Ottone, Pietra
Materiali (Dettaglio):
Le Pietre di inciampo sono dei blocchi in porfido ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore. Misura della piastra in ottone: 10x10 cm.
Stato di conservazione:
Ottimo
Ente preposto alla conservazione:
Informazione non reperita
Notizie e contestualizzazione storica:
“Remo Obbermito nacque a Torino il 5 settembre 1922 da Romolo e Domenica Scaglione. Abitava con la famiglia in via Mazzini 33 a Torino. Di professione impiegato, fu richiamato alle armi nel 3° reggimento di artiglieria Cremona.
Militare a Milano e quindi a Busto Arsizio, si impegnò in prima persona fornendo falsi lasciapassare a persone ricercate per ragioni politiche o razziali. Per questo motivo, rientrato a Torino presso la caserma Cernaia, nel 1943 venne arrestato e condotto alla caserma di via Asti, dove fu torturato e condannato alla fucilazione.
Per l’intercessione di alcune ausiliarie, la sua pena venne in seguito commutata nella deportazione in Germania. Remo morì in prigionia a Zöschen il 7 febbraio 1945.
Nell’ambito del Giorno della Memoria, il 27 gennaio 2014 Remo fu insignito della Medaglia d’Onore alla memoria presso la prefettura di Torino.”
da: Museo Diffuso Torino – Pietre d’inciampo – Remo Obbermito

Contenuti

Iscrizioni:
QUI ABITAVA
REMO OBBERMITO
NATO 1922
ARRESTATO 1943
DEPORTATO
ZÖSCHEN
ASSASSINATO 7.2.1945
Simboli:
Informazione non reperita

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